Prostituzione, blitz della polizia in un appartamento

20 settembre 2010 | 18:23
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Prostituzione, blitz della polizia in un appartamento

Denunciate quattro persone di cui uno residente in provincia di Latina

Il Faro on line – Sono stati alcuni abitanti di Montecelio a segnalare alla Polizia un presunto giro di prostituzione a via Porta Nuova. Hanno segnalato al Commissariato di Tivoli, diretto dal dott. Luigi Frisina, il via vai di stranieri che ogni sera accompagnavano giovani ragazze dell’est Europa, disturbando il riposo notturno con schiamazzi e rumori molesti. Immediate le indagini da parte degli uomini del Commissariato, che hanno individuato con precisione l’appartamento abitato da donne e uomini romeni. Gli agenti hanno “studiato” con cura tutte le mosse del gruppo di stranieri. Appostamenti, pedinamenti a piedi ed a bordo di autocivetta, hanno impegnato diversi agenti che durante alcuni giorni si sono alternati nei servizi per non destare sospetti e non farsi “scoprire”. All’interno dell’appartamento giovani donne tutte romene, che venivano accompagnate a turno su via Tiburtina e fatte prostituire per strada. Nell’immobile gli agenti hanno trovato e sottoposto a sequestro scatole di profilattici, agende dove erano stati segnati per bene i nomi delle ragazze, i loro clienti e i guadagni percepiti. Gli agenti hanno anche sequestrato album fotografici ritraenti le ragazze con i riferimenti delle giovani, probabilmente per orientare la “scelta dei clienti” ed i “libri contabili” dell’attività.
Al termine dell’attività investigativa, i poliziotti del Commissariato hanno arrestato T.B.C. e V.C.C., entrambi 21enne romeni, e denunciato in stato di libertà V.M.A. 23 enne romeno e C.F. 35enne della provincia di Latina, per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Infatti gli agenti hanno accertato che gli arrestati di fatto oltre ad incassare i guadagni delle ragazze, le accompagnavano sul posto di lavoro fornendole di abiti succinti e provocanti. Otto le ragazze identificate dalla Polizia che hanno confessato di essere costrette a versare agli arrestati i guadagni della loro attività. L’attività investigativa del Commissariato si inserisce nel quadro più ampio dei controlli antiprostituzione che costantemente vengono effettuati dalla Polizia lungo le strade interessate dal fenomeno.