‘No alla vivisezione’: le associazioni scendono in campo

24 settembre 2010 | 23:38
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‘No alla vivisezione’: le associazioni scendono in campo

De Vecchis (Pdl): ‘Necessario, invece, proporre iniziative e raccolte fondi per la ricerca’

Il Faro on line – La scorsa notte un coordinamento costituito da alcune realtà con identità e specificità differenti come: Memento Naturae, La Foresta che Avanza, Autonomi AntiSpe,16/8 Fronte AntiVivisezione, Albero Bianco e Offensiva Animalista, hanno affisso in moltissimi comuni e città italiane, tra cui Torino, Saluzzo, Cuneo, Bardonecchia,Ivrea, Milano, Bergamo, Napoli, Roma, Frascati, Civita Castellana, Gaeta, Paliano, Frosinone, Latina, Formia, Viterbo,
Sant’Oreste, Rieti, Fiumicino, Ostia e anche in Svizzera a Lugano, degli striscioni per mostrare una condivisione progettuale e strategica per combattere la sperimentazione animale.

“Fino a quando questa, che noi consideriamo fermamente una pratica inutile e antiscientifica, non arriverà alla sua completa abolizione, noi continueremo con azioni di questo genere o attraverso campagne a sostegno delle metodologie sostitutive che non utilizzano animali”.

“Crediamo che tale battaglia dovrebbe essere scevra da colorazione politica di alcun genere, ma sappiamo anche che purtroppo ancora permangono faziosità e  stupide esclusività, frutto di presunte filosofie esistenziali, che non servono assolutamente alla causa della sofferenza animale. Ad un animale che subisce torture di ogni tipo, interessa molto poco conoscere la fede di chi lo ha salvato da quella ignobile condizione”.

All’iniziativa ha aderito anche il consigliere comunale della PDl di Fiumicino William De Vecchis da sempre in difesa di iniziative forti ma pacifiche e convinto che utilizzare animali per finte sperimentazioni sulla cosmetica sia “un atto di inciviltà inutile”. “A mio avviso bisognerebbe utilizzare i fondi che le ditte farmaceutiche e di cosmentica utilizzano per la vivisezione, nella ricerca medica. Per questo presenterò una mozione in Consiglio comunale affinché l’amministrazioni sia in prima linea nel proporre iniziative e raccolte fondi per la ricerca. Inoltre – prosegue – vorrei esprimere la mia solidarietà all’associazione Memento Naturae alla quale è stato impedito dai collettivi autonomi dell’estrema sinistra e dai collettivi Anarchici di partecipare alla manifestazione nazionale del 25 Settembre per una discriminazione politica”.