Finta mendicante denunciata per truffa

24 settembre 2010 | 00:44
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Finta mendicante denunciata per truffa

Chiedeva i soldi per curare la figlia, bloccata dai carabinieri

Il Faro on line – Raccoglieva soldi  elemosinando in tutta la provincia di Roma. A Ostia, a Ladispoli, a Bracciano, a Pomezia ed in varie zone della capitale, M.F., una giovane italiana di 24 anni, girava per la strada munita di una lettera nella quale raccontava che sua figlia di 4 anni aveva assoluta necessità di essere sottoposta ad una delicata operazione chirurgica a causa di una malattia agli occhi.
La soluzione era un intervento molto costoso che poteva essere effettuato in Spagna. Con questo pretesto riusciva ad impietosire ignari cittadini, spesso titolari di esercizi commerciali, i quali credendo alla buona fede donavano denaro convinti di poter dare il proprio contributo per una buona causa. Ma ieri pomeriggio gli agenti del commissariato Ponte Milvio, diretto da Riccardo Buonocore, hanno messo fine a questo triste quanto ingegnoso escamotage.
Infatti i poliziotti sono intervenuti a seguito di una segnalazione di una cittadina, la quale, insospettita dall’atteggiamento della ragazza, ha chiamato il 113. Alla vista degli agenti della polizia di Stato, la donna ha tentato di allontanarsi ma è stata fermata dopo pochi metri in via degli Orti della Farnesina. Aveva con sé alcuni fogli su cui era applicata una marca da bollo del ministero dell’Economia per far sembrare la cosa “ufficiale”.
In queste pagine erano elencate tutte le persone che le avevano donato dei soldi; donazioni che andavano da un minimo di 2 euro fino ad un massimo di 20 euro, per un totale, almeno da quanto documentato sul foglio, di circa 1000 euro.
M.F. ha raccontato agli agenti di avere una figlia di 4 anni, la quale però non sarebbe malata, ne bisognosa di un intervento chirurgico. La donna ha quindi confessato immediatamente dopo che una sua amica le aveva consigliato questo “sistema” per raccogliere soldi. Gli agenti, oltre ad aver sequestrato le liste con i nomi ed il denaro, hanno denunciato la giovane per il reato di truffa.