Rincasano con lo scuola bus con oltre tre ore di ritardo: genitori in allarme

24 settembre 2010 | 16:13
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Rincasano con lo scuola bus con oltre tre ore di ritardo: genitori in allarme

Preoccupazione per i bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni. Sul caso indagano i carabinieri di Ardea

Il Faro on line – Questa mattina, il sindaco Carlo Eufemi ha ricevuto una delegazione di genitori dei bambini dell’asilo Ave Maria gestito dalle suore di Rio Torto. Stando alla denuncia dei genitori i bambini sarebbero stati riportati a casa, dopo una giornata scolastica, con oltre tre ore di ritardo.
A mettere in allarme i genitori anche il fatto che i bimbi (di età compresa tra i tre e i cinque anni), sarebbero rincasati con dei frutti di bosco in tasca, sembrerebbe, raccolti per la strada. “Quando? Dove? Perché?” Si domandano i genitori. Da questa mattina oltre al comando della polizia municipale, ne sono a conoscenza anche i carabinieri di Ardea hanno avviato un’indagine per riscontrare eventuali reati. Da parte loro, l’autista e l’assistente di bordo, avrebbero giustificato il ritardo accennando a un imprevisto.
“Tranquillizziamo tutti – ha detto una mamma – non vogliamo creare falsi allarmismi, ma dal momento che di mezzo ci sono dei bambini, è bene che vengano effettuati tutti gli accertamenti”.
Da giorni, esponenti politici chiedevano l’aiuto della stampa per segnalare disservizi sui trasporti degli scuola bus. Purtroppo, i controlli da parte del comune sulle società che gestiscono i servizi dei trasporti e del personale accompagnatore non vengono effettuati. Addirittura ci sarebbe gente che svolge l’attività di assistente senza averne i requisiti. Lo ricordiamo: al momento sono solo voci. Voci che però sono già al vaglio del luogotenente Antonio Landi.
Non è escluso che vengano interessati altri organi istituzionali di controllo sui lavoratori quali la Asl e l’ispettorato del lavoro. I genitori hanno consegnato al sindaco e al protocollo il reclamo con oltre venti firme. Sembrerebbe che lo stesso Sindaco avrebbe rassicurato i genitori promettendo l’immediata sostituzione degli operatori, cosa, che purtroppo ancora non è avvenuta. Fatti del genere certo tutti da provare, non è la prima volta che vengono denunciati dai genitori anche alla caserma dei carabinieri di Tor San Lorenzo.
E’ il caso di ricordare che con accuse tutte sempre da provare alcuni consiglieri comunali sono indagati per una storia di tangenti, legata agli appalti sui trasporti.
Luigi Centore