Campionati italiani di pizza a Nettuno

28 settembre 2010 | 16:09
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Campionati italiani di pizza a Nettuno

Sfide e degustazioni al palazzetto dello sport fino a mercoledì prossimo

Il Faro on line – Fino a mercoledì prossimo, Giuseppe Cravero, 39 anni, campano, trapiantato a Viterbo da 21 anni, tenterà di difendere la ‘World-Cup di Pizza’ conquistata l’anno scorso a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli). La sfida, alla quale prendono parte poco meno di 500 pizzaioli provenienti da tutta Italia e da vari paesi europei, si svolge nel palazzetto dello sport di Nettuno.
Come da tradizione, la competizione viene combattuta in undici batterie: pizza classica, Margherita doc, calzone doc, pizza artistica, pizza in teglia, pizza in pala, pizza dessert, senza glutine, spaghetto d’oro, pizza fritta, e free style. La Word Cup sarà assegnata al pizzaiolo che sommerà il punteggio maggiore nelle varie batterie.
L’anno scorso Cravero totalizzò 1502 punti. Ottenne il punteggio maggiore con una pizza di sua invenzione battezzata ‘Tuscià, a base di prodotti tipici viterbesi: fungo ferlengo di Tarquinia, salame cotto di Viterbo, aglio rosso di Proceno, olio di Canino, finocchietto selvatico di Monte Romano, mozzarella fiordilatte e pecorino di fossa vetrallese. Inoltre, si classificò secondo nelle categorie Margherita doc e pizza dessert, e quarto nelle pizza fritta e in pala.
 Cravero, titolare della pizzeria ‘Il babba’ di Vetralla, nel 1989 fu tra i fondatori dell’Associazione ‘Verace pizza’, che si è battuta anni per ottenere il marchio Igt (Indicazione geografica tipica) alla pizza napoletana tradizionale.
Riconoscimento concesso dall’Unione Europea il 9 dicembre 2009, pochi giorni che era riuscito a conquistare la World Cup.