Io Noi: riprendono i corsi di italiano per stranieri

29 settembre 2010 | 16:15
Share0
Io Noi: riprendono i corsi di italiano per stranieri

Taurino: ‘Un veicolo di promozione ed integrazione sociale’

Il Faro on line – Si rinnova l’appuntamento organizzato
dall’associazione “Io, Noi”, membro della Rete Scuole Migranti, con i
corsi di lingua italiana L2 per stranieri. I corsi si terranno presso la
sede dell’associazione “Io Noi” a Fiumicino in via Porto Romano, 3 e a
Ladispoli in via delle Dalie, 11 presso l’associazione “Bottega del
Fiore”. L’appuntamento è per tutti i lunedì e mercoledì dalle ore 17.30
alle 20.00.
I corsi, diretti ad un gruppo misto di adulti ed
adolescenti stranieri, sono gestiti da volontari ed insegnanti del
territorio che promuovono con il loro impegno l’apprendimento della
lingua italiana come strumento chiave per fornire al migrante la
capacità di conoscere i propri diritti, accedere ai servizi e
partecipare alla vita della città.

L’associazione “Io, Noi” opera
in ambito culturale ed educativo, con una particolare attenzione verso
le tematiche dei diritti dei minori e delle persone straniere. “Il
nostro metodo – afferma il sociologo e presidente Vincenzo Taurino – si
basa sulla convinzione che riflettere sull’etica dell’amore in tutti i
suoi dettagli sia il difficile compito assegnato al tempo in cui
viviamo” .
“Dal 2009 – continua Taurino – è stata stipulata la
convenzione con l’Università per stranieri di Perugia, con lo scopo di
fornire agli alunni dei corsi una certificazione valida della conoscenza
della lingua italiana, un ulteriore aiuto per facilitare un’effettiva
integrazione socio-culturale.”

Come volume di attività la scuola
conta circa 50 iscritti l’ anno. Le classi si caratterizzano sempre per
una forte eterogeneità, con studenti provenienti da Marocco, India,
Cina, Romania, Bulgaria, Bangladesh, Afghanistan, Russia, Brasile,
Argentina, Perù, Senegal, Etiopia.
La scuola di lingua italiana per
stranieri ha l’obiettivo di dare una prima importante risposta al
bisogno, oggi più che mai urgente, di creare le condizioni per una reale
integrazione e convivenza tra cittadini di nazionalità diverse.
Accogliendo
e dando la voce a chi troppo spesso è solo una presenza trasparente, ai
margini non solo fisici ma anche affettivi, relazionali e sociali nel
nostro territorio, ci si vuole muovere proprio verso una convivialità
comunitaria più equa e ricca per tutti: una vera inclusione sociale.
Daniele Taurino