Bombardamento di Campo di Marte: 67esimo anniversario

30 settembre 2010 | 15:54
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Bombardamento di Campo di Marte: 67esimo anniversario

Solenne cerimonia commemorativa in via Mannelli

Il Faro on line – Come ogni anno il “Quartiere 2” a Firenze, in occasione del 67esimo anniversario del bombardamento di Campo di Marte del 25 settembre 1943, ha ricordato lo scorso 27 settembre quel tragico evento con una solenne cerimonia commemorativa in via Mannelli angolo fra Paolo Sarpi, dove è stata sistemata una lapide che ricorda i 215 civili morti quel giorno.
Eccezionalmente quest’anno oltre alla commemorazione c’è stata la consegna della lapide ritrovata a Pomezia e che riporta i nomi di alcuni giovani che lavoravano e vivevano a Firenze e che rimasero uccisi nel bombardamento di Campo di Marte. Le persone a cui si riferisce la lapide erano dipendenti della fabbrica ‘Bondi’ che allora aveva sede a Firenze. La lapide è stata trovata a Pomezia da alcuni cittadini e consegnata all’amministrazione comunale della città. L’occasione della cerimonia è stata ottima per riportare a “casa” la lapide riconsegnata alla città di Firenze e al Quartiere 2.
Alla cerimonia erano presenti il presidente del Quartiere Gianluca Paolucci, l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, il Gonfalone del Comune di Firenze, l’assessore alla cultura di Pomezia Stefano Arciero con il Presidente del Consiglio comunale Attilio Bello, rappresentanti della Provincia e Regione, delle associazioni partigiane e della resistenza nonché forze armate e una folta delegazione di studenti delle scuole del quartiere. Il Parroco della chiesa del Sacro Cuore ha benedetto la lapide, sulla quale è incisa la frase: “La loro memoria resti monito delle future generazioni dell’orrore della guerra, vera nemica dell’umanità”.
Il bombardamento, che mirava all’importante nodo ferroviario della stazione di Campo di Marte e che causò oltre alle centinaia di vittime civili anche pesanti devastazioni, fu una tragica e inevitabile conseguenza dello sciagurato conflitto voluto dal fascismo e segnò l’inizio del tremendo periodo che si concluse nell’agosto del 1944 con la Liberazione di Firenze.

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