Latina: ecco le riforme di Mauro Visari

30 settembre 2010 | 00:47
Share0
Latina: ecco le riforme di Mauro Visari

L’esponente del Pd sulla sua possibile candidatura alle primarie

Il Faro on line – “In merito alle insistenti voci che mi vedrebbero prossimo alla candidatura alle primarie come sindaco di Latina per il Pd, intendo precisare senza infingimenti, e senza tergiversare che non è in campo da parte mia nessun tentativo di costruire una candidatura. Anzi, sto addirittura riflettendo sull’opportunità o meno di una candidatura al Consiglio, poiché l’eventuale elezione si sommerebbe al ruolo di consigliere provinciale, che come è noto ricopro da appena un anno”.
E’ quanto afferma l’epsonente del Partito democratico, Mauro Visari che conferma la sua attività nella costruzione di un programma per la città e di una strategia vincente.

“Su questi temi sono determinato e intransigente e pronto a sfidare chiunque. Dobbiamo uscire dalla logica dei nomi e dai dibattiti teorici sulla coalizione. Cirilli o Rifondazione? Domanda inutile. Il
primo è tempo che decida, perchè il candidato buono per tutti non può essere buono per il Pd. I secondi sono persone serie, privilegiano il programma ai nomi. Vent’anni di destra a Latina ci hanno lasciato un cumulo di macerie, non solo nel bilancio comunale o per le strade della città, ma anche dal punto di vista delle relazioni sociali. La società pontina appare divisa, frantumata e
incapace di comporre gli interessi e condividere i progetti. Tanta diffusa confusione per molte famiglie senza lavoro o alloggio diventa disperazione. Per questo dobbiamo proporre a Latina un piano di radicale trasformazione della società pontina, prendendo di petto 4 grandi riforme”.

“BUROCRAZIA: La burocrazia del Comune in questi anni ha servito la politica e non ha assolto il compito di imparzialità e garanzia della legitttimità degli atti che gli compete. L’ente deve dotarsi di giovani intraprendenti e competenti per modernizzare la macchina amministrativa. E’ necessario
sostituire la gran parte dei dirigenti”.

“URBANISTICA: l’urbanistica se fatta col cuore e non col portafoglio può aiutarci a costruire un umanesimo nuovo, un nuovo siStema delle relazione, una nuova economia, una nuova vivibilità. Per fare questo è necessario puntare sui piccoli imprenditori e sui giovani professionisti, superando i baronati insopportabili costituiti da pochi palazzinari e qualche tecnico strapagato”.

“SERVIZI SOCIALI: negli ultimi anni la spesa dei servizi sociali è cresciuta del doppio, purtroppo però il numero degli assistiti è più che triplicato. In questo settore bisogna rivoluzionare la logica, passando dalla mera assistenza alla logica di fuoriscita dal bisogno con politiche di avviamento al lavoro e della casa”.

“SERVIZI PUBBLICI: Non accetterò mai una logica per cui le società in perdita vanno Municipalizzate (slm e terme perdono 250 mila euro l’anno ciascuna), mentre i parcheggi, che producono solo utili, vanno privatizzati con l’Urbania. La grande stagione delle privatizzazioni dei servizi pubblici ha prodotto tariffe maggiori e servizi scadenti. Questo sistema va ripensato e in alcuni casi i servizi vanno ripubblicizzati”.

”Per concludere, non intendo scappare dai temi cruciali, quindi, confermo che il Pd oggi esprime una personalità forte, quella di Claudio Moscardelli. Se come forza politica sapremo consegnarli un piano di lavoro per la città sinceramente riformatore, non ho dubbi che dovrebbe essere lui a rappresentarlo alle elezioni”.