Tribunale, 30 lavoratori in più

31 ottobre 2010 | 00:54
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Tribunale, 30 lavoratori in più

I rinforzi di personale sono in arrivo dalla Provincia

Il Faro on line – Carenza di organico, la Provincia di Latina viene in aiuto del Tribunale di Latina dotandolo di 30 unità lavorative in cassa integrazione sia ordinaria che straordinaria o in mobilità e/o lavoratori già avviati in progetti di pubblica utilità.
Due gli obiettivi mirati: da un lato risolvere le incombenze di natura legale e amministrativa alle quali il Tribunale non riesce a fare fronte per carenza di personale, dall’altro consentire  ai lavoratori in cassa integrazione, in mobilità o già inseriti in progetti di pubblica utilità (Lsu – Lpu), di svolgere e/o continuare a svolgere un’attività lavorativa di indubbia valenza sociale, beneficiando di un’integrazione al reddito rispetto a quanto già garantito dall’ammortizzatore sociale.
L’iniziativa del Presidente Cusani, nel rispetto delle leggi regionali e locali in materia di politiche attive del lavoro, rientra negli obiettivi dei tre assi portanti del suo secondo mandato di governo: sussidiarietà, solidarietà e competitività. L’intesa interistituzionale è stata suggellata dalla firma del Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani e del Presidente del Tribunale di Latina Guido Cerasoli.
Il “patto” siglato è la traduzione concreta e tangibile della volontà del Presidente di mitigare l’impatto della crisi economica ed occupazionale sul territorio pontino, con la conseguente perdita di posti di lavoro ed il massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali, in cassa integrazione o in mobilità, sia per via ordinaria che in deroga, misure queste che non sempre riescono a dare risposte efficaci.
“La necessità che tutte le pubbliche amministrazioni concorrano, ciascuno con le proprie risorse e secondo le rispettive competenze, ad assicurare ai cittadini il pieno diritto a vedere assolti i propri bisogni e le proprie aspettative – è scritto nel Protocollo – prevede anche queste forme di collaborazione tra Istituzioni che rendano disponibili risorse umane ed economiche”.
“L’obiettivo primario – spiega il Presidente Cusani – è quello di mantenere in ambiti estremamente limitati i fenomeni di disagio sociale ed economico generati dalla perdita di occupazione o dalla precarizzazione della stessa.
Il reciproco interesse per questa collaborazione, sia da parte nostra sia del Tribunale, avrà una doppia ricaduta sul territorio: il migliore andamento della giustizia in ambito provinciale, tenuto conto che le gravi mancanze di organico stanno determinando ritardi nell’espletamento del normale corso della vita amministrativa e della giustizia del Tribunale di Latina e delle Sezioni distaccate di Terracina e Gaeta e il reinserimento lavorativo delle trenta unità.