‘Piano sanitario, tutti in piazza’

4 novembre 2010 | 14:39
Share0
‘Piano sanitario, tutti in piazza’

L’appello del consigliere Alicandri per la manifestazione di sabato

Il Faro on line – “Ancora una volta la Pdl cerca di difendere il Piano Sanitario del Lazio elaborato dalla Polverini senza citare nemmeno un numero che riguardi i posti letto, i reparti o addirittura gli ospedali. Fino ad oggi infatti l’Italia dei Valori ha criticato fortemente questo piano di tagli indiscriminati che colpisce soprattutto la province citando numeri e statistiche”, risponde il consigliere Alicandri alle dichiarazioni di Vincenzo Capolei sul Piano Sanitario Regionale del Lazio.
“Se si pensa poi – aggiunge – che questo piano è stato bocciato sia dai sindacati che da Confindustria non possiamo che complimentarci con la Polverini di essere riuscita a mettere d’accordo contro se stessa due posizioni spesso inconciliabili. Perciò consiglierei a Capolei di leggerlo il Piano invece di difenderlo fideisticamente e se poi si deve per forza schierare con chi ha deciso di far soccombere il nostro territorio alle logiche romane della politica gli suggerirei un passo indietro altrimenti poi andare a chiedere i voti alle famiglie che si troveranno con una sanità di serie B sarà per la sua parte politica davvero complicato. Inoltre lo stesso Capolei si vanta di aver fatto spesso compagnia al senatore Gramazio nelle sue scampagnate pubblicitarie presso l’ospedale di Anzio e tenta poi di accaparrarsi il merito del fatto che Anzio e Nettuno possano ancora conferire la propria spazzatura a Borgo Montello. Peccato però che questo risultato sia dovuto soprattutto ai sindaci Chiavetta e Bruschini che sono riusciti a trovare con il presidente della provincia di Latina Cusani una proficua collaborazione. Perciò dico a Capolei che se ha davvero a cuore le nostre città di partecipare alla manifestazione di sabato presso Villa Albani che prima che una manifestazione di una parte politica è una manifestazione dei cittadini di Anzio e Nettuno a difesa del proprio diritto ad avere una sanità pubblica efficiente e altamente professionale”.