In ricordo delle vittime della strada

4 novembre 2010 | 14:36
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In ricordo delle vittime della strada

Dal Comune: ‘Basta stragi, iniziative importanti per il 21 novembre’

Il Faro on line – “Il 21 novembre sarà celebrata la Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada. Questo ultimo anno la nostra città ha pagato un prezzo altissimo. Vite, troppo spesso giovani, spazzate via in un secondo e genitori, fratelli, sorelle e amici che piangono la loro perdita e la loro mancanza”. A parlare è Paola Calce, delegata del Sindaco Ciogli ai Rapporti Istituzionali, che ha annunciato una importante decisione assunta dall’amministrazione comunale di Cerveteri.
“La solitudine, il vuoto che resta dopo una perdita – ha spiegato la delegata Calce – è qualcosa che le parole non possono lontanamente descrivere. Le statistiche ufficiali dimostrano che in Italia il problema dell’incidentalità stradale ha le proporzioni di un’emergenza nazionale. Tutti i mezzi di comunicazione sono validi per fermare la strage che insanguina le nostre strade. Abbiamo il dovere di mettere in guardia i giovani sulle insidie mortali che si annidano alla guida dei veicoli, gli incidenti stradali, in Italia, sono la prima causa di morte nella fascia di età tra i 15 e i 24 anni. Scorrendo i siti che riguardano questo argomento si scorrono pagine e pagine di proposte, iniziative di ogni genere, frasi di genitori annullati dalla perdita dei loro ragazzi. Dare un senso alla vita dopo un lutto del genere è talmente difficile che le difficoltà materiali scompaiono di fronte alla difficoltà reale di aprire gli occhi e non vedere più il volto di chi ami più della tua vita. Quest’anno l’Amministrazione del sindaco Ciogli, unitamente a genitori e parenti colpiti da questa tragedia ha voluto, anche nella nostra città, lasciare un segno tangibile che possa ricordare tutte queste creature scomparse troppo presto. Stiamo lavorando affinché il 21 novembre i nostri ragazzi possano essere un monito per tutti e soprattutto per i loro coetanei e perché possano essere ricordati con una testimonianza che sia utile a tutta la comunità”.