‘La legalità sui banchi di… strada’

13 novembre 2010 | 04:01
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‘La legalità sui banchi di… strada’

circa 400 i ragazzi coinvolti per un incontro costruttivo sulle problematiche della tossicodipendenza

Il Faro on line – Una “due giorni” nell’ambito del progetto “la legalita’ sui banchi di… strada” promosso dal Comune di Ardea e cofinanziato dalla Regione Lazio.
Progetto.
L’obiettivo generale è sviluppare un percorso di crescita verso il rispetto del prossimo: in particolare si vuole contribuire a stimolare negli studenti, ma anche negli altri soggetti naturalmente coinvolti (genitori, famiglie, associazioni, ecc.) una coscienza civile con valori morali (concreti) che non aspirino a “concepire e formare” dei Santi, ma solo ed esclusivamente dei buoni cittadini. Il progetto prevede durante l’anno una serie di incontri tra i ragazzi, i professori e alcuni soggetti in grado di trasferire il senso del rispetto e della legalità soprattutto nella vita di tutti i giorni, come esperti di politiche ambientali, vigili urbani, operatori delle Forze dell’Ordine (o, come nel caso dell’incontro di stamattina, operatori di comunità, ndr), ecc. con argomenti che poi vengono sviluppati didatticamente in aula. Il tutto con il supporto di un gruppo di sociologi e psicologi pronti a coadiuvare i professori nell’interpretazione delle varie dinamiche all’interno del “gruppo classe” e nel caso di situazioni particolari e/o a rischio.
Le giornate di giovedì 11 e venerdì 12 novembre
Le giornate di giovedì 11 e venerdì 12 novembre organizzate presso la Scuola Media Statale “Virgilio” di Ardea sono servite a sensibilizzare i giovani sulle problematiche della tossicodipendenza. Il gruppo d’appoggio alla Comunità Incontro di don Pierino Gelmini, denominato “La Strada della Speranza”, ha incontrato gli alunni delle scuole medie: un incontro realizzato grazie all’interessamento dell’Associazione White Cloud onlus e dell’Associazione L’Aquilone.
“Ho accolto con entusiasmo l’idea progettuale – ha spiegato il Sindaco Carlo Eufemi – che rientra in un’azione più ampia di prevenzione di fenomeni devianti e riguarda un percorso che mette al centro i valori fondamentali del vivere civile. I ragazzi hanno potuto recepire messaggi di grande positività: l’ottimismo che è stato diffuso da chi è uscito dalla spirale della droga e può raccontare oggi come dare per non entrarci e come è possibile comunque, se si vuole, tornare a una vita normale; l’amore di chi, genitore di ragazzi infilatisi in una spirale devastante, mette a disposizione la propria esperienza per raccontare ai giovani i valori veri della vita che consentono di non cadere nella trappola della droga. Genitori che partendo dal proprio vissuto si sono rivolti ai ragazzi della scuola come se fossero tutti propri figli in un abbraccio d’amore”.
Gli operatori della Comunità Incontro ha suscito l’interesse degli studenti attraverso proiezioni video e testimonianze dirette di chi ha vissuto in prima persona le esperienze legate al tema della droga. I ragazzi – sono stati circa 400 quelli coinvolti tra la sede centrale di via Laurentina della “Virgilio” e la succursale di Tor San Lorenzo – e i docenti hanno apprezzato particolarmente ringraziando gli organizzatori e tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa.
“L’attenzione verso il territorio – ha spiegato il Presidente onorario delle Associazioni White Cloud onlus e L’Aquilone Domenico Ferone – passa anche da questo tipo di iniziative volte a sensibilizzare i ragazzi sul problema droga attraverso il confronto diretto con coloro che hanno vissuto in prima persona tali esperienze. Rivolgo un ringraziamento particolare al Sindaco e Dirigente scolastico Carlo Eufemi con cui abbiamo intrapreso questo percorso di collaborazione e che ci ha permesso di coinvolgere circa 400 ragazzi delle scuole medie, ringrazio il gruppo della Comunità Incontro di don Gelmini e tutti coloro che hanno reso possibile gli incontri”.