Rifiuti, premio Pimby alla Provincia

Il Faro on line – Gestione dei rifiuti da premio per la provincia di Latina. L’ambito riconoscimento nazionale Pimby per l’anno 2010 è stato, infatti, assegnato alla provincia di Latina e al comune di Aprilia per l’ampliamento dell’impianto di compostaggio Kiklos (gruppo Acea), situato in località Campoverde. Si conferma, dunque, la validità delle scelte operate dall’assessore provinciale all’ambiente e qualità della vita Gerardo Stefanelli, cui va riconosciuto il merito di questo importante premio nazionale, così motivato: “L’impianto di compostaggio Kyklos, il più grande del Lazio e del centro Italia, è stato realizzato in soli nove mesi e con grande attenzione all’ambiente circostante, triplicando lo smaltimento dei rifiuti organici rispetto al precedente impianto, e permettendo al territorio di incrementare la raccolta differenziata con notevoli vantaggi ambientali ed economici per tutta l’area di riferimento”.
Grande soddisfazione è espressa dall’Assessore Stefanelli che dichiara: “La conquista del premio Pimby dimostra ancora una volta che la nostra amministrazione sa andare al di là delle false demagogie, intervenendo in settori delicati e strategici come quello dei rifiuti”.
Il premio è assegnato, ogni anno, dall’Associazione Pimby – not in my back yard a quelle amministrazioni pubbliche che hanno scelto di realizzare opere nei settori energia, gestione dei rifiuti, mobilità, trasformazioni del territorio, coniugando il rispetto delle regole con il consenso dei cittadini. “I progetti premiati da Pimby, volti alla risoluzione innovativa di problemi, individuano nuovi percorsi di governance del territorio e possono, quindi, rappresentare dei modelli per uscire dalla crisi”, sostiene Patrizia Ravaioli, Presidente dell’Associazione Pimby, nata nel 2007, dall’esigenza di favorire il dibattito sugli investimenti in infrastrutture nel nostro Paese, promuovendo un dialogo tra le Amministrazioni e la cittadinanza.
Il progetto premiato, realizzato nel 2009, ha visto l’ampliamento del già esistente impianto di compostaggio Kyklos (gruppo Acea) situato nel comune di Aprilia. L’impianto ha oggi una capacità di smaltimento pari a 66 mila tonnellate di rifiuti organici l’anno a fronte delle 31.200 del 2008, ed è diventato l’impianto di riferimento delle provincie di Roma e Latina.
Nella costruzione dell’impianto particolare attenzione è stata data all’ambiente: lo stabilimento è stato dipinto con colori che lo mimetizzano; 6 degli 11 ettari occupati sono dedicati alla produzione, mentre nei restanti 5 sono stati piantati 450 eucalyptos e 200 olivi; è presente un efficiente impianto di depurazione delle arie esauste; le acque non vengono scaricate nella rete idrica ma vengono utilizzate nei processi di depurazione dell’aria; viene eseguito un costante monitoraggio dell’ambiente idrico, dei rifiuti in ingresso e delle emissioni in atmosfera. Notevoli anche i benefici economici per il territorio: dall’aumento dei

dipendenti alla crescita dell’indotto, ai vantaggi economici per le industrie alimentari della zona, alla tariffa privilegiata per i comuni del territorio che ha permesso una riduzione della Tariffa di Igiene Ambientale.
La provincia di Latina ed il comune di Aprilia hanno partecipato alle varie fasi del progetto sostenendo un confronto costruttivo con la cittadinanza e con i portatori d’interesse. L’Assessorato provinciale all’Ambiente e alla Qualità della vita ha assicurato, in particolare, tempi celeri per l’assolvimento dell’iter burocratico relativo alla realizzazione del progetto.
“Grazie a questa nuova struttura – afferma Stefanelli – diamo un notevole contributo all’attuazione della raccolta differenziata nella regione Lazio. Va riconosciuto all’Acea, gruppo imprenditoriale che ha investito  nell’impianto di compostaggio KiKlos, il merito di aver coniugato l’esperienza degli attori locali, cioè la qualità artigianale che caratterizzava la struttura prima  dell’intervento, al know how tecnico e gestionale posseduto dalla grande azienda, abituata a lavorare soprattutto in termini di quantità. Il risultato è la realizzazione di un ‘compost’ di ottima qualità. Ritengo che proprio il ‘compost’ costituisca la parola chiave in una corretta politica ambientale, poiché riunisce tre elementi fondamentali: l’acqua, in quanto l’impianto di compostaggio smaltisce a basso costo i fanghi prodotti dal processo di depurazione delle acque, il loro smaltimento, secondo altri sistemi, rappresenta una voce di spesa notevole per  le società di gestione del servizio idrico; i rifiuti, in considerazione del fondamentale processo di riciclo; l’energia, poiché dal processo di produzione del compost, attraverso il trattamento dell’umido, si ottiene anche biogas, ovvero energia verde. Questa visione integrata dei problemi rappresenta la nuova frontiera delle politiche ambientali, l’unica strada – conclude – percorribile per affrontare in modo efficace ed efficiente la gestione del ciclo dei rifiuti”.
Il premio Pimby sarà consegnato all’Assessore Stefanelli e al Sindaco del Comune di Aprilia D’Alessio, martedì 16 novembre prossimo, a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni, alla presenza delle più alte sfere istituzionali.