‘Ciani non ha mai creduto nel porto, ne ha solo contrastato lo sviluppo’

16 novembre 2010 | 19:32
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‘Ciani non ha mai creduto nel porto, ne ha solo contrastato lo sviluppo’

Moscherini: ‘questo provvedimento non sta meravigliando gli addetti ai lavori’

Il Faro on line – Sul Commissariamento dell’Autorità Portuale si registra l’intervento anche del Sindaco Giovanni Moscherini (nella foto).
“Se il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha proceduto al commissariamento del Porto di Civitavecchia – spiega Moscherini – avrà avuto sicuramente motivazioni tecnico-gestionali o di altro genere che lo hanno determinato in tal senso. Conosco sufficientemente il Ministro Matteoli per poter dire che la sua scrupolosità negli atti di gestione ministeriale è garanzia di equità di giudizio e di comportamento. Del resto – prosegue – questo provvedimento non sta meravigliando gli addetti ai lavori, né tantomeno gli utenti di questo porto per il fatto che già da tempo, non solo a livello locale ma anche a livello nazionale, veniva rilevato un progressivo deterioramento dell’appeal di mercato che il nostro porto aveva conquistato nei 10 anni precedenti. Non ho nulla contro la persona. Veramente nulla. Ma forse – afferma il primo cittadino – come Ciani stesso ha detto, sono eccessivamente innamorato di quel porto perché è una mia
creatura. Mi faceva piangere il cuore constatare un progressivo degrado di questa incantevole struttura, frutto non solo del mio lavoro ma anche di quello di tutta la squadra che con me aveva creduto e continua a crederlo come primo porto nazionale. Ciani non solo non ci ha creduto, ma ne ha contrastato il disegno. E come si sa, le cose nelle quali non si crede non si possono gestire con successo. Faccio tanti auguri al neo Commissario Fedele Nitrella, competente e qualificato al ruolo che andrà a ricoprire.  Sono altresì convinto che da domani – afferma –  si proseguirà la grande avventura per il bene della città, dell’occupazione, del territorio regionale e voglio anche dire del Paese Italia, perché il progetto di ampliamento portuale che abbiamo presentato all’ “Urban Promo” di Venezia sarà il nuovo programma per la promozione dei traffici, per l’aumento e la stabilizzazione dell’occupazione nel territorio. Il tutto – conclude Moscherini – in una politica dei trasporti che vede sempre più il Mediterraneo come nuovo punto strategico della logistica mondiale e che deve vedere il nostro porto, cioè il porto di Roma, pronto ad essere il centro propulsore delle economie emergenti, cioè quelle asiatiche (India e Cina), quelle dell’America del Sud (Brasile) e quelle del Nord Africa, destinate quest’ultime a divenire il principale partner dell’agroalimentare della prossima futura Europa. Per parlare di occupazione bisogna ragionale in questo modo. Parlare di piccolo cabotaggio non aiuta neppure a conservare l’esistente”.