L’associazione Civiltà in difesa del Comune

18 novembre 2010 | 00:23
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L’associazione Civiltà in difesa del Comune

‘La nostra associazione segnalerà professionisti disponibili a costituirsi parte civile

Il Faro on line – L’associazione “Civiltà” torna sul tema della “Costituzione di parte civile” per i danni che possono venire al Comune ed alla sua immagine. Questa volta per rimarcare che già nel lontano 2006 con delibera di Consiglio comunale n. 1 del 25.01.06 l’assise consiliare si fosse espressa. Dopo quattro anni se ne parla grazie alla linea del consigliere Riccardo Iotti (nella foto a destra) che ha proposto la mozione. Una mozione che ricevette subito le congratulazione di tutti i votanti, in primis di Fabrizio Acquarelli (nella foto a sinistra), anch’egli neo eletto e senza legame con il passato.

“La nostra iniziativa di costituirci parte civile nei procedimenti in atto – spiegano dall’associazione Civiltà – avrà sicuramente voce nello stesso Consiglio comunale dove, si legge nei verbali, ‘vi era l’esigenza di fare chiarezza a scanso di equivoci circa la contiguità della Pubblica amministrazione, rispetto a sedicenti forme di associazione criminale’. Nell’atto del 2006, si avverte la chiarezza (bipartisan) di arrivare a colpire i crimini che logorano la cosa pubblica, il bene comune. Una voglia di mettere al bando certuni personaggi macchiatisi di gravi delitti in seno alla Pubblica Amministrazione”.

“Il nostro appello è rivolto a tutte quelle persone, molte delle quali ancora in Consiglio comunale, affinché seguano la linea corretta ed intransigente del consigliere Iotti. Alcuni consiglieri ci hanno riferito che non ci sono i soldi per incaricare gli avvocati, ma è doveroso ricordare che si tratta di tutelare l’Ente. La nostra associazione, proprio per aiutare l’Amministrazione, segnalerà professionisti disponibili a costituirsi parte civile nel pubblico interesse che saranno pagati, semmai, da chi ha prodotto il danno. Certo che si tratterà di professionisti che tutelano solo il Comune, non in conflitto di interessi. Contiamo molto su questo aspetto, convinti che finalmente il nostro Comune possa essere presente nei giudizi che vedono danneggiato il patrimonio pubblico”.