‘Il futuro è Arrow bio’

Il Faro on line – Sulla questione del sistema di trattamento Arrow Bio, interviene il delegato del Sindaco al progetto, Patrizio Carraffa (Pdl).
“Leggo con stupore le critiche ad un sistema di trattamento rifiuti meccanico biologico (TBM) che utilizza solo acqua (in circuito chiuso) per trattare e differenziare il rifiuto solido urbano (RSU) senza nessun tipo di combustione come quello utilizzato dal brevetto Arrow Bio. Se vorremo in futuro essere liberi da discariche ed impianti di termovalorizzazione (CDR) dobbiamo investire su questo tipo di nuove tecnologie in parallelo ad una grande sensibilizzazione nei confronti della differenziata ed aprire in generale a tutte quelle sperimentazioni rivolte a diminuire sensibilmente i conferimenti. La previsione nel piano dei rifiuti regionale dell’Arrow Bio e dei TBM in generale dimostra un grande senso di responsabilità e lungimiranza da parte dell’Assessore Regionale Pietro Di Paolo, così come la scelta di adottare ed avviare da due anni l’iter procedurale da parte della nostra amministrazione, scongiurando l’ipotesi che altri comuni potessero precederci. Dire no al brevetto Arrow Bio con impatto ambientale vicino allo zero, capace di risolvere a Civitavecchia il problema rifiuti per i prossimi venti anni, che non costerà nulla alle casse del Comune, che darà sviluppo e posti di lavoro è pura ed irresponsabile demagogia politica. In merito alle voci circa l’apertura di possibili nuove discariche al centro  chimico ne parlerò personalmente con l’amico e assessore Di Paolo al quale ribadirò la mia ferma contrarietà, convinto che per quanto di sua competenza farà il possibile per scongiurare questa ipotesi”.