Lotta all’amianto, Comune in prima linea

27 novembre 2010 | 14:14
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Lotta all’amianto, Comune in prima linea

Roscioni e Sbrozzi: ‘Via al censimento degli immobili’

Il Faro on line – L’Amministrazione Comunale è in prima linea per quanto riguarda lo smaltimento dell’amianto. L’Assessore all’Ambiente Leonardo Roscioni, in sinergia con la Commissione Ambiente presieduta dal Consigliere Riccardo Sbrozzi, hanno infatti messo in cantiere due nuove importanti iniziative per incentivare l’eliminazione di questo materiale cancerogeno, che risulta ad oggi essere presente in molte zone della città. “La prima cosa da fare – dichiara Riccardo Sbrozzi – è il censimento degli immobili comunali in cui è presente amianto, con l’immediata disinfestazione. In questo modo, tutti i luoghi pubblici saranno finalmente sicuri, sia per l’utenza che per i dipendenti comunali”.
“Inoltre – aggiunge il Presidente – abbiamo allo studio un progetto davvero rivoluzionario. Fra poco, infatti, i cittadini di Civitavecchia saranno in grado di smaltire da soli l’amianto presente nelle loro case. Stiamo progettando l’istituzione di un corso tenuto da un’equipe di tecnici specialisti, che istruisca tutti gli interessati per procedere allo smaltimento “fai da te” dell’amianto presente nelle abitazioni private. In questo modo, ognuno potrà liberare le proprie abitazioni da eternit e amianto. Ai partecipanti sarà inoltre fornito anche un kit con tutto il necessario per procedere allo smaltimento. Nelle case, l’amianto si trova soprattutto nei tetti costruiti con lastre di eternit o di cemento-amianto, nelle canne fumarie in eternit, nelle cisterne di raccolta dell’acqua in eternit poste negli scantinati a servizio delle autoclavi o sui tetti delle case.  Il corso “fai da te” è la soluzione più ottimale per questo tipo di problema, molto diffuso in città. Pertanto, invitiamo sin d’ora chiunque sia a conoscenza della presenza di amianto in casa a partecipare alle lezioni”.
“La prossima settimana – affermano il Consigliere Sbrozzi e l’Assessore Roscioni – ci recheremo in Regione, dove abbiamo appuntamento con chi di dovere, per reperire i fondi necessari a sviluppare il nostro progetto, che, siamo sicuri, costituisce un contributo reale e concreto per il miglioramento ambientale della nostra città”.
“Devo ringraziare – conclude il Presidente Sbrozzi – tutta la Commissione Ambiente per aver approvato senza esitazioni questa sperimentazione, compresi i consiglieri di opposizione”.
“È nostra intenzione procedere all’eliminazione dell’amianto a partire dagli edifici scolastici, per l’incidenza che il materiale può avere sui bambini, per poi estenderlo a tutti gli edifici pubblici ed infine a quelli privati. Siamo aperti ad ogni contributo di chi vorrà aiutare la causa, sia dalle parti politiche che dalla società civile, dalle quali molto spesso si è meritoriamente levato l’appello ad intervenire sulla problematica. Sarà fondamentale reperire fondi in questo senso, poiché i costi dell’operazione saranno elevati, ma riteniamo che la valenza ambientale e sanitaria dell’intervento sia tale per cui ogni sforzo sarà ben riposto”.