‘Viaggio nel mondo della disabilità’ a Latina

30 novembre 2010 | 03:00
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‘Viaggio nel mondo della disabilità’ a Latina

Si parlerà della sessualità della persona disabile

Il Faro on line – Venerdì 17 dicembre alle ore 17,00, a Latina in Piazza del Popolo, all’interno della tendo-struttura “Idee per il Natale”, l’Associazione Nazionale Vialibera Onlus presenta il libro “Accesso al sesso – Il Kamasabile” di Bruno Tescari, con le prefazioni di Tiziana Biolghini, Delegata alle Politiche sull’Handicap della Provincia di Roma e di Marcello Tomassetti, Presidente della UILDM Lazio.
Sarà il Presidente di Vialibera, prof. Giampiero Castriciano, ad introdurre l’autore, a parlare della sua storia, delle sue battaglie e dei suoi libri, l’ultimo dei quali tratta appunto della sessualità dei disabili. Un libro che ha riscosso un successo inaspettato in Italia e all’estero per il tema trattato rimasto fino ad oggi volutamente nascosto e dimenticato. Un volume destinato a cambiare finalmente un atteggiamento culturale vecchio e bigotto e a considerare i disabili come persone, alla stregua di tutti gli altri “normaloidi”.

Dibattono sul diritto di vivere il sesso: l’Autore, i disabili, i genitori, le Associazioni

“La sessualità della persona disabile non è una sessualità speciale, diversa da quella di tutti gli esseri umani. Diverso è il modo di concretizzarla nel fare sesso, ostacolati dai limiti funzionali del loro corpo” (Bruno Tescari)
Bruno Tescari, docente di economia, presidente della Lega Arcobaleno, presidente della Fish Lazio e vice presidente della Fish Nazionale (Federazione italiana superamento handicap) è disabile motorio per postumi di poliomielite agli arti inferiori. Da sempre impegnato sui temi della disabilità, si devono a lui molte battaglie: dalle barriere architettoniche ai servizi, fino alla stesura di leggi avanzate in tema di disabilità. Nel suo ultimo libro ha raccolto molte esperienze dirette offrendo uno spaccato piuttosto composito di come viene vissuta la sessualità dai disabili e dalle loro famiglie.
Per molteplici ragioni, per lo più legate a tabù di ordine morale e culturale, la sessualità dei disabili è un argomento di cui difficilmente si parla senza incorrere in atteggiamenti perbenisti o implicitamente ghettizzanti.
230 pagine, con 23 illustrazioni di Anna Benedetti e con 23 interviste a disabili fisici ed a genitori di disabili psichici, che ci raccontano come e se fanno sesso, come lo affrontano, come lo vivono. Se ne parla prescindendo da falsi pudori o pregiudizi, ma semplicemente con l’intento di riportare una serie di testimonianze, in alternativa ai discorsi meramente accademici, i quali risultano piuttosto distanti da come viene vissuta realmente la sfera della sessualità da tutti, disabili compresi.
Un libro che vuole passare la parola ai diretti interessati, dando loro la possibilità di raccontarsi e di raccontare come fanno sesso e quali difficoltà incontrano nel farlo. L’intenzione dell’autore, così come dichiarato nell’introduzione, è quella di superare la erronea percezione per cui i disabili vivono una sessualità diversa da quella degli altri.