Punteruolo rosso, vertice all’Enea

3 dicembre 2010 | 16:02
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Punteruolo rosso, vertice all’Enea

Civitavecchia comune capofila per un working day sulla profilassi

Il Faro on line – Presso il Centro di Ricerca Enea “ La Casaccia”, l’assessore all’Ambiente Leonardo Roscioni ha incontrato i vari gruppi di ricerca scientifici italiani impegnati nelle attività di sperimentazione e di intervento di profilassi contro l’insetto Rhynchophorus ferrugineus, meglio noto come Punteruolo rosso. “La situazione a livello regionale è drammatica – afferma Roscioni -. Dalle cartografie delineanti le mappe delle aree d’insediamento, il litorale laziale ha una pressione d’infestazione pari alla Sicilia e l’espansione verso le aree interne costituisce un ulteriore elemento di rischio epidemico. Stiamo intervenendo – prosegue Roscioni – nella maniera più celere possibile con un alto livello di attenzione. Desidero tuttavia ringraziare il Presidente della Commissione Ambiente Riccardo Sbrozzi per la sensibilità mostrata nei confronti di un problema che potrebbe cambiare il volto paesaggistico di parecchi dei nostri litorali costieri e non solo”.
All’incontro presenti il Gruppo di Ricerca dell’Enea coordinato dalla dottoressa Silvia Arnone, il Servizio Fitosanitario Regione Lazio con il dottor Luciano Nuccitelli, Il Ministero della Salute, Dipartimento Sanità Pubblica, con il dottor Sconsolino, il dottor Antonio Scricciolo, il dottor Daniele Scricciolo e il Gruppo di Ricerca del Cra di Firenze con la dottoressa Valeria Francardi e il dottor Pietro Rumine. A conclusione della riunione sono state tracciate le linee guida che condurranno al “working day” che si terrà presumibilmente entro febbraio prossimo a Civitavecchia, propostasi come comune capofila dei comuni comprensoriali. Qui si raduneranno i migliori esperti del settore in ambito Europeo capaci di dare risposte ancora più aggiornate al problema Rhynchophorus. Comunque, saranno invitati anche gli Enti Nazionali, Regionali, Provinciali ed Europei i quali dovranno dare risposte tangibili sulle coperture finanziarie da assicurare alla Ricerca.