Dipendenti comunali in sciopero: Pdl all’attacco

Il Faro on line – “Nel nostro ultimo manifesto, noi del coordinamento comunale del Popolo della Libertà lo avevamo detto chiaramente e  adesso lo stesso messaggio arriva dai dipendenti comunali: il Sindaco De Fusco porta ancora avanti la sua amministrazione tra bugie, sprechi e debiti. Oltre a non aver mantenuto gli impegni presi al momento della sua elezione, adesso non è interessato a mantenere quelli presi con i dipendenti comunali, che non reclamano altro che i legittimi diritti di chi lavora.
Il volantino con cui i sindacati dei dipendenti annunciano lo sciopero denuncia chiaramente una inaccettabile gestione del personale, il mancato pagamento di produttività e indennità, oltre ai ritardi sul contratto integrativo e per il fondo 2010, ma soprattutto il mancato rispetto degli accordi sottoscritti e l’assenza dell’amministrazione comunale al tavolo di contrattazione”.
“Parlando con i dipendenti scesi in piazza – proseguono dalla Pdl comunale – si tocca con mano la rabbia di chi vede i propri dirigenti,  super – pagati e a loro giudizio non all’altezza degli incarichi ricevuti, essere contigui a quel potere arrogante che nega i loro diritti; molti di loro hanno anche votato De Fusco nel 2006, pensando che un sindacalista avrebbe avuto maggiore sensibilità nei confronti dei problemi dei lavoratori: oggi non ricommetterebbero lo stesso errore. Tra tutti i dipendenti comunali, quelli che oggi non si lamentano sono quelli che hanno un contratto a tempo determinato e sono ancora irretiti dalla promessa di un posto fisso al termine del concorso-farsa, ma anche per loro arriverà il giorno in cui capiranno che questa amministrazione ha creato troppe aspettative ingannevoli al solo fine di conservare il potere necessario a perseguire ben altri interessi. L’immagine emblematica della situazione sono i ragazzi e le ragazze della Polizia Municipale, quei dipendenti che portano l’amministrazione comunale nelle strade e tra i cittadini, incredibilmente costretti a lavorare senza divise e utilizzando improbabili pettorine prestate o regalate da amici e colleghi. Sindaco De Fusco, adesso basta: inverti l’ordine delle tue priorità e risolvi prima i problemi di chi lavora veramente per la città e per i suoi cittadini, non anteporre ancora gli interessi di pochi a quelli di tutti”.