Terzo settore, via al convegno

5 dicembre 2010 | 00:25
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Terzo settore, via al convegno

L’assessore regionale Forte: ‘Verso le linee guida per i nuovi bandi’

Il Faro on line –  “Un incontro aperto a tutte le associazioni di volontariato, di promozione culturale e sociale della provincia di Latina. Perché queste rappresentano il valore aggiunto della nostra rete socio-assistenziale. Un valore che già esiste e che intendo non solo riconoscere ma potenziare e accrescere, facendo del mio assessorato un moltiplicatore delle esperienze positive in atto per il bene dei cittadini, soprattutto quelli più bisognosi”. Lo dichiara l’assessore regionale Aldo Forte, parlando del convegno ‘Progettare il Terzo Settore: verso le linee guida per i nuovi bandi’ organizzato per lunedì 6 dicembre, ore 17, dall’Assessorato alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio (Latina, Palazzo della Cultura – Viale Umberto I, 43).
L’obiettivo che intendo raggiungere – spiega Forte – a partire proprio da questo primo convegno, è quello di coinvolgere direttamente i soggetti del Terzo Settore nelle fasi di programmazione, progettazione e realizzazione delle attività sociali e socio-assistenziali. Tanto è vero che questo sarà solo il primo di una serie di incontri che realizzerò anche nelle altre province del Lazio, secondo un vero e proprio calendario programmatico, che mi permetterà non solo di informare sulle novità che stiamo mettendo in campo nella riorganizzazione complessiva del settore, ma soprattutto di raccogliere proposte e osservazioni per il suo miglioramento. Questo perché oggi la Regione non può avere la pretesa assolutista di costruire il benessere dall’alto, ma deve favorire lo sviluppo dal basso di un welfare fondato sulla corresponsabilità di tutti. Il progressivo ridimensionamento delle risorse economiche disponibili, tra deficit sanitario e tagli ai trasferimenti statali, e un disagio sociale in forte crescita, infatti, rendono indispensabile una nuova strategia che promuova la cultura del volontarismo, della filantropia e dell’azione sociale”.
“Il movimento dal basso – precisa – necessita però di un movimento dall’alto che lo regoli e lo indirizzi secondo delle linee guida ben precise. Linee guida di un approccio innovativo che illustreremo nel corso del convegno e che ci permetteranno di indirizzare i nostri investimenti solo verso quelle associazioni e quei progetti a lungo respiro e di vera utilità sociale. E di stimolare e sviluppare al meglio la cooperazione sociale, perfezionandone le capacità manageriali di pianificazione. Solo grazie a questa forte relazione tra Regione e società civile – conclude Forte – saremo in grado già dal futuro più prossimo di rispondere in maniera appropriata alle diverse emergenze sociali che interessano i cittadini più bisognosi della nostra provincia”.