Authority: incontro con i sindacati sul piano operativo

9 dicembre 2010 | 23:30
Share0
Authority: incontro con i sindacati sul piano operativo

‘La condivisione degli obiettivi del Pot sono un segnale positivo’

Il Faro on line – “Condivisione dell’impostazione e dei contenuti del nuovo Piano Operativo
Triennale dell’Autorità Portuale di Civitavecchia Fiumicino e Gaeta ed accordo per l’istituzione di un tavolo congiunto di monitoraggio periodico. E’ quanto emerso questa mattina al termine dell’incontro tra l’Authority, rappresentata dal Presidente, Fabio Ciani, e dal Segretario Generale Giuseppe Guacci, ed i rappresentanti regionali e territoriali dei sindacati confederali Cgil Cisl e Uil e quelli territoriali delle rispettive sigle di categoria”.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa dell’autorità portuale di Civitavecchia Fiumicino e Gaeta.
“Facendo seguito alla precedente riunione della scorsa settimana – si legge – il Presidente Ciani ha concluso l’illustrazione del nuovo Pot 2011-2013, che sarà sottoposto al Comitato Portuale il 22 dicembre prossimo. Condivisi con le forze sindacali non solo i contenuti, ma anche le priorità strategiche, che possono essere riassunte nello sblocco dei finanziamenti Cipe per la realizzazione delle darsene traghetti e servizi e del prolungamento ulteriore dell’antemurale; nella necessità di completare le infrastrutture di collegamento al servizio dei tre porti; nel proseguire con il progetto di porto ecologico, realizzando l’elettrificazione delle banchine e gli impianti fotovoltaici nello scalo di Civitavecchia e nel perseguire l’ulteriore sviluppo dei traffici merci e passeggeri, secondo quanto già programmato dall’Autorità Portuale. Sindacati ed ente hanno anche concordato di attivare, subito dopo l’approvazione del Pot, un tavolo congiunto di monitoraggio periodico per
verificare il raggiungimento degli obiettivi del Piano in termini di sviluppo e occupazione”.

“La condivisione degli obiettivi del Pot – dichiara il presidente Fabio Ciani – e le sinergie
attivate per il loro raggiungimento, anche attraverso il coinvolgimento di Regione, Province e Comuni del Network, sono un segnale positivo anche per le ricadute occupazionali che la realizzazione del Piano porterebbe sui territori di riferimento dei tre porti”.