Pambianchi: ‘Saldi: opportuno cominciare il 6 gennaio’

9 dicembre 2010 | 00:19
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Pambianchi: ‘Saldi: opportuno cominciare il 6 gennaio’

Di Paolo: ‘Convocherò per venerdì prossimo un nuovo tavolo con le associazioni di categoria’

Il Faro on line – “Riteniamo opportuno che anche la nostra regione scelga come data d’inizio saldi il 6 gennaio, per far sì che il Lazio sia messo in una condizione di giusta ed equilibrata concorrenza rispetto ai territori adiacenti”.

Lo scrive Cesare Pambianchi, presidente della Confcommercio di Roma,in una lettera ai capigruppo della Regione Lazio in vista della discussione sulla “questione saldi”.

“Alla nostra organizzazione – è detto nella missiva – ancora una volta preme sottolineare l’importanza di convergere su una data d’inizio saldi che sia unica per tutta Italia o quanto meno per il blocco delle regioni dell’Italia centrale. Nei territori confinanti con il Lazio, infatti, come l’Abruzzo, le Marche, la Toscana e l’Umbria, ci risulta che la data stabilita per l’inizio delle vendite di fine stagione sia quella del 6 gennaio, tranne che in Campania dove attualmente è in vigore la data del 2 gennaio in vista, comunque, di un imminente allineamento con le altre regioni”.

“D’altronde – prosegue Pambianchi – anticipare i saldi al 2 gennaio, come avvenuto lo scorso anno,
si è rivelata una scelta inadeguata poiché ha dimostrato di incidere negativamente sulle vendite natalizie; diversamente, posticipare tale data dopo l’Epifania, a fronte di una scelta comune delle altre regioni del centro Italia sul 6 gennaio, rischierebbe di collocare le imprese commerciali del Lazio in una posizione di debolezza e di subalternità”.

“Convocherò per venerdì 10 dicembre presso l’Assessorato un nuovo tavolo con le associazioni di categoria per discutere sulla data di inizio dei saldi invernali”. Lo annuncia l’assessore alle Attività Produttive della Regione Lazio, Pietro Di Paolo che prosegue: “Ricordo a tutte le parti in causa – sottolinea Di Paolo – che la scelta del giorno 15 di gennaio come apertura dei saldi è nata dopo l’ascolto e il confronto con le associazioni stesse, pertanto un eventuale cambio di data deve essere concordato nell’ambito di quel tavolo”.