Assistenza domiciliare, Massimo Sforna contrario a far gravare il peso solo su poche famiglie
Il Faro on line – “Vorrei esprimere il mio parere sull’idea dell’amministrazione comunale di far contribuire le famiglie con disabile a carico e in base all’ISE familiare di poche migliaia di euro per all’assistenza domiciliare rivolta ad individui disabili. Dovremmo prima riflettere su un punto fermo: un figlio disabile deve gravare per tutta la vita sulla sua famiglia? sarebbe un po’ come discutere, in linea di principio, che un figlio “normale†è giusto si faccia mantenere per sempre dai suoi genitori fin anche anzianiâ€, a parlare è Massimo Sforna di Focene, da sempre attivo nella difesa della sua località e dei diritti dei disabili, nonché padre di Luna portatrice di handicap. “Penso che nell’immaginario di tutti coloro che sono genitori, prima o poi i propri figli avranno una loro autonomia economica e abitativa giacché, vorrei sottolineare, autonomia nell’espletare tutti gli atti necessari alla persona – spiega Sforna – Il punto è che anche i disabili sono cittadini come i normodotati, solo che vivono in situazione di gravità perenne ed è giusto, secondo il mio parere che spero diverrà anche il vostro, che di loro se ne debba far carico l’intera comunità e non esclusivamente la famiglia anche se, per amore del proprio figlio, non potrà che esserci sempre e ancora: quando i “ cittadini normali †sono malati e necessitano di ospedali o medicine, anche noi famiglie con disabile a carico paghiamo le loro cure e allora perché per i nostri figli “malatiâ€, parlando di questo caso, non se ne devono far carico anche tutti gl’altri cittadini ? In definitiva: è meglio incidere di pochi euro sugl’ISE da 30.000 euro fra i 70.000 cittadini di Fiumicino, che incidere in modo più massiccio su ISE di poche migliaia di euro di una manciata di famiglie così già duramente provateâ€.