Piano comunale dei campeggi, presto un tavolo tecnico

Il Faro on line – Si è svolto lunedì scorso, in un clima di confronto sereno e di cordialità, l’incontro tra il Commissario Straordinario del Comune di Latina, Dott. Guido Nardone, e una rappresentanza della Ascom–Confcommercio e della FaitaFedercamping Regionale Lazio guidata dal Presidente Ascom di Latina, Italo di Cocco, dal Presidente e dal Direttore Regionale della Faita, Placido Rosi e Marco Sperapani, e dal funzionario della Confcommercio Provinciale di Latina, Marrigo Rosato.
L’incontro era stato chiesto dalla Confcommercio e dalla Faita a seguito delle Audizione Pubblica svoltasi il 14 ottobre scorso sul Piano Comunale dei Campeggi e per esaminare le problematiche connesse  per consentire il normale avvio delle strutture ricettive della Marina di Latina alla luce anche delle recenti sentenze di dissequestro emesse dal Tribunale di Latina a favore di alcuni operatori.
Sia la Confcommercio che la Faita hanno espresso al Commissario Straordinario vivo apprezzamento per la decisone assunta di  riattivare le procedure del Piano dei Campeggi, tuttavia hanno voluto esprimergli le  forti perplessità sui contenuti della Proposta elaborata dal Comune di Latina che introduce cambi di destinazione d’uso, trasferimenti delle strutture in aree non disponibili, riconversioni forzate in aree già adibite a camping e vincoli ambientali e di natura idrogeologica che non corrispondono.
Su tutto quanto il Commissario si è riservato un approfondimento di ordine tecnico alla luce delle formali Osservazioni presentate dalla Confcommercio e dalla Faita, che coincidono sostanzialmente e che tendono tra l’altro a dare certezze e risoluzioni definitive agli operatori sulla base della normativa vigente.
Il Commissario, anche per dare risposte alla categoria in vista della prossima stagione balneare, ha avanzato la proposta della istituzione di un Tavolo Tecnico Permanente, alla presenza dei rappresentati degli operatori, che lavori per trovare le giuste soluzioni alle problematiche emerse al fine di assumere i necessari provvedimenti d’urgenza, nelle more della definitiva approvazione del Piano Comunale dei Campeggi e nel rispetto delle iniziative della Autorità Giudiziaria.