Test antidroga, che fine hanno fatto?

11 dicembre 2010 | 23:48
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Test antidroga, che fine hanno fatto?

A chiederlo è Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione Progetto Futuro

Il Faro on line –  “C’è stato un momento in cui sembrava che chi era un politico retto e onesto dovesse fare il test antidroga, e chi invece aveva qualcosa da nascondere fosse contrario. A mesi di distanza però i duri e puri che volevano il drug test ancora non hanno fatto sapere pubblicamente i risultati di quell’iniziativa. Che trasparenza è questa? Era solo uno slogan facile?”.
A lanciare il sasso nello stagno ci pensa Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione Progetto Futuro, che torna sul tema dei test antidroga che per settimane hanno tenuto banco nel dibattito cittadino, con tanto di prelievo pubblico a margine di un consiglio comunale.
“L’inziativa, se non ricordo male – prosegue Russo D’Auria – fu dei consiglieri De Vecchis e Gonnelli che, tra tutti, furono i più convinti promotori di questa iniziativa. Era il tempo in cui si chiedeva ai politici la massima trasparenza, e loro colsero la palla al balzo per cavalcare questa battaglia. Salvo però poi dimenticarsi di rendere pubblici i propri test, ed evitare di spingere affinché ognuno pubblicasse i propri risultati. Che fine avessero fatto i risultati lo chiedemmo già nel lontano febbraio 2010, ora siamo a Natale e ancora la città non sa se chi li governa è drogato oppure no. All’epoca della proposta facemmo i complimenti a chi aveva lanciato la sfida. Oggi, se non ci saranno novità, non possiamo che sottolineare come fosse invece la solita presa in giro dei cittadini”.