Pescatori in corteo di protesta

19 dicembre 2010 | 21:55
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Pescatori in corteo di protesta

Alla manifestazione oltre 200 tra piccoli diportisti e operatori della balneazione

IL Faro On line – Nonostante il freddo ed un clima decisamente sfavorevole, domenica sono ritrovati in oltre 200 tra piccoli diportisti ed operatori della balneazione al Porticciolo di lungomare della Salute. Motivo di questo “raduno” ? I manifestanti temono di restare esclusi dal progetto del nuovo Porto turistico. Il timore delle centinaia di diportisti di Fiumicino, tra cui molti appassionati pescatori, è che la costruzione del nuovo scalo marittimo, nonostante le promesse dell’amministrazione, li escluda, facendo lievitare il costo dei posti barca. All’iniziativa, non politica, organizzata dai responsabili del Porto del Faro, hanno dato il loro contributo Claudio Cutolo, capogruppo in comune di Italia dei valori nonché titolare del chiosco La playa, gli esponenti locali di Sinistra ecologia e libertà e del Partito democratico. Ma oltre a rivendicare il diritto al posto barca, che i manifestanti ritengono sia loro dovuto per aver contribuito alla riqualificazione dell’area grazie ad un impegno economico personale non indifferente di cui ancora oggi sopportano il peso, avendo creato un servizio pubblico a prezzi molto contenuti, che ha dato la possibilità a 250 piccoli e medi diportisti, per altrettante imbarcazioni, di poter utilizzare scivoli ed entrata a mare in tutta  sicurezza con punto di ristoro, bar e ristorante, chiedono all’amministrazione il mantenimento degli impegni presi.  Al momento, infatti, affermano preoccupati i titolari delle attività balneari, questo sarebbe messo in discussione in quanto il progetto del nuovo Porto della concordia non darebbe alcuna certezza per una ricollocazione nella prevista Darsena della Salute. “Il Comune, che avrebbe dovuto garantire la ricollocazione di questa attività e degli stessi cittadini, visto che oltre il 50% degli utenti sono di Fiumicino, risulta aver chiesto nella sua disponibilità 100 posti barca che i più, malignamente, pensano voglia riservare agli “amici degli amici” e ad associazioni vicine alla maggioranza di centrodestra”, spiega Roberto Cini, presidente del Circolo Aldo Moro, intervenuto alla manifestazione per affermare che “l’amministrazione, prima di promettere nuovi posti di lavoro, dovrebbe tutelare l’occupazione e le attività già esistenti”. E questa mattina non sono mancati i momenti di tensione quando i manifestanti sono stati in procinto di organizzare un corteo non autorizzato: si è quasi rischiato uno scontro con le forze dell’ordine. E’ stato ricordato anche quanto sostenuto dall’ex sindaco Giancarlo Bozzetto, stroncato alla fine dell’estate da un infarto. Secondo le intenzioni di Bozzetto, infatti,  la costruzione del porto turistico
avrebbe portato finalmente anche alla risoluzione del problema di Passo della Sentinella, ossia alla sua riqualificazione, dei Cantieri navali e delle abitazioni adiacenti il Porticciolo del Faro, di cui al momento si sarebbe persa traccia, aggiunge Cini. Sugli striscioni esibiti stamattina i cittadini segnalavano la preoccupazione per  l’impatto che le colate di cemento arrecheranno alla zona dove ieri mattina si è temuto l’ennesimo allagamento a seguito della mareggiata. Gli organizzatori dell’iniziativa, a termine della mattinata, hanno annunciato che se non ci saranno risposte ed assicurazioni in merito al ricollocamento daranno sicuramente vita a manifestazioni più “rumorose” e di maggiore impatto mediatico.
Maria Grazia Stella