‘Sociale: le menzogne dell’opposizione’

4 gennaio 2011 | 23:14
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‘Sociale: le menzogne dell’opposizione’

D’Intino: ‘stilato un programma di interventi. Prevediamo, se possibile, un servizio che consenta a tutti i disabili di potersi recare a Roma

Il Faro on line – “Quando l’opposizione si lascia andare a certe dichiarazioni dimostra che lo stato di delirio in cui versa ha raggiunto livelli preoccupanti. Sarei quasi tentato di non commentare le ultime uscite di stampa ma dato che si parla di temi particolarmente delicati mi corre l’obbligo di fare chiarezza rispetto ad una serie di menzogne che vengono affermate”.
E’ quanto dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Vincenzo D’Intino, che aggiunge:
“Partiamo dalla ‘tassa’ che grava sui più deboli. Va chiarito che l’Amministrazione Comunale, volendo affermare il sacrosanto principio che chi possiede di più è giusto che contribuisca a sostenere le persone che si trovano in una situazione di difficoltà, ha inteso richiedere un piccolo contributo alle persone che possiedono un reddito elevato e che usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare, è, quindi l’esatto opposto di quanto affermato da Calicchio e Cutolo. Va inoltre ricordato che proprio Calicchio e tutto il gruppo del PD hanno votato a favore di questa delibera per cui sono, eventualmente, responsabili tanto quanto la maggioranza; mentre Cutolo anche in quell’occasione si è lasciato andare al suo solito show consigliare ribaltando quello che invece aveva sostenuto nel corso delle numerose commissioni che hanno affrontato ed approfondito il tema.”

“Per quel che concerne la presunta “connivenza supina” rispetto alla Regione voglio solo ricordare che sia il sottoscritto sia il Sindaco Canapini in più di un’occasione hanno ribadito che su temi così delicati come l’assistenza e la Sanità non avrebbero fatto sconti a nessuno ed è proprio quello che sta accadendo – prosegue D’Intino –  bisogna invece dire che stiamo cercando di ricostruire un rapporto di collaborazione con la Asl Rm-D che ci permetta di strutturare insieme gli interventi da porre in essere sul nostro territorio. Riscontriamo da parte dei vertici della Asl Rm-D una disponibilità sicuramente diversa rispetto al passato quando ogni decisione importante veniva presa senza mai tener conto delle indicazioni che provenivano dai cittadini.”

“Per quel che riguarda il trasporto dei ragazzi disabili bollerei come vergognoso il tentativo di strumentalizzare una situazione così delicata a fini politici, ma la bassezza di certi personaggi non conosce limiti. La situazione è oggettivamente difficile e già in passato è stata oggetto di un intervento da parte della nostra Amministrazione. Oggi il problema ci si ripresenta con ancor maggiore gravità e non per cause che dipendono da noi, tuttavia ci siamo messi a disposizione ancora una volta cercando di venire incontro ai nostri concittadini con tutti i mezzi di cui possiamo disporre in questo momento, i quali magari non rispondono esattamente alle aspettative, ma non possiamo intervenire sul bilancio in questo periodo dell’anno, e questo un consigliere lo dovrebbe sapere bene”.

“Insieme al Sindaco – ha concluso l’Assessore D’Intino – abbiamo incontrato una nutrita rappresentanza di genitori di questi ragazzi e con loro abbiamo stilato un programma di interventi che tamponino il problema in questa fase di emergenza e che lo affrontino in via risolutiva in futuro prevedendo, se sarà possibile, un servizio di trasporto che consenta a tutti i disabili di Fiumicino di potersi recare presso i centri riabilitativi di Roma. Per cui chi dovrebbe davvero dimettersi non è chi affronta con responsabilità i problemi e cerca di risolverli ma quelli che ciarlano a vanvera. Speriamo, però, che questo non accada, con questa opposizione si va a nozze.”