Abbandonata una vasca da bagno in mezzo alla strada

7 gennaio 2011 | 00:53
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Abbandonata una vasca da bagno in mezzo alla strada

Gessini: ‘Costerebbe meno un vigilantes piuttosto che pagare gli extra alla Fiumicino servizi’

Il Faro on line – D’accordo sull’usanza che a capodanno è di buon auspicio disfarsi delle cose vecchie per propiziarsi un anno felice, ma a Parco Leonardo “qualcuno” ha davvero esagerato. Ed invece di gettare una tazzina sbreccata o un golfino liso, ha pensato bene di abbandonare una vasca da bagno, sì, proprio una regolamentare vasca da bagno di oltre un metro di lunghezza, presso i cassonetti  nel parcheggio del vecchio ufficio vendite, in prossimità della Maggiore. Una vasca da bagno ed altre “cosucce”, ovvero di tutto un po’ di quello che in casa evidentemente non serve più, ignorando con disinvoltura i punti di raccolta per i materiali ed i rifiuti ingombranti messi a disposizione del comune. L’”abbandono” è avvenuto nella notte tra il 4 ed il 5 gennaio quando soltanto il giorno prima tutta l’area era stata accuratamente ripulita di tutti i rifiuti post natale, ingombranti e meno, dagli operatori della Fiumicino servizi. Uno scempio che ha indignato molti residenti, tra cui Gabriele Gessini e Paolo Gizzi, che hanno voluto segnalare l’accaduto denunciando l’inciviltà di alcuni “locali”.  
Gezzini ha ipotizzato che “al Comune, vista la situazione, costerebbe di meno – e quindi anche  ai contribuenti – mettere un vigilantes piuttosto che pagare tutti gli extra alla Fiumicino servizi per il lavoro da fare a causa degli incivili”. Ed il residente, che abita nel complesso Athena di Parco Leonardo, prosegue spezzando una lancia in favore dell’operato dell’amministrazione sul tema rifiuti e pulizia. Spesso, infatti, da più parti, da Fiumicino città   alle diverse località del nord del territorio, è stata messa sotto accusa l’amministrazione, “colpevole” di non fare abbastanza, di non investire sufficienti risorse ma di limitarsi soltanto ad aumentare le tasse.  “Non vorrei sembrare impopolare ma il Comune,  ed io vengo da quello di Roma, fa quello che può per fronteggiare la cosa e non mi sento di biasimarlo più di tanto anche in considerazione della cifra che spendiamo per il servizio di pulizia”, chiarisce Gessini. Che ha voluto calcolare quanto, a seguito dell’aumento, i cittadini dovranno pagare. Per 225 euro all’anno si dovrà spendere 61.6 centesimi al giorno. Ovvero una cifra ragionevole anche in rapporto ad un servizio di nettezza urbana che, seppure migliorabile, “non è pessimo”. “Non è pessimo alla luce  delle bestie, che purtroppo abitano nel nostro comprensorio e che tutti i giorni usano non solo buttare i sacchetti dove capita, anche in presenza dei cassonetti a pochi passi, ma anche disfarsi senza problemi di divani, frigoriferi, materassi, reti, televisori e quant’altro, utilizzando  il parcheggio del vecchio ufficio vendite come una vera discarica”, spiega il residente. “Per onestà intellettuale”, conclude, “occorre considerare il quadro completo: una spesa giornaliera di 61 centesimi, considerando l’inciviltà di molti  abitanti che chiaramente costringono ad un servizio extra, non mi fa gridare allo scandalo”.