Suicida salvato in extremis dagli agenti della polizia

Il Faro on line – Tenta il suicidio la notte della befana prima
tagliandosi le vene con una lametta poi aprendo una bombola di gpl, ma
viene salvato grazie all’intervento dagli agenti di polizia diretti dal
dottor Cassandra.
Sfiorata la tragedia in un appartamento di Anzio
dove, G.M. di 34 anni, si era barricato in casa con chiari intenti
suicidi. Gli agenti, raccolte le prime informazioni dalla fidanzata del
giovane che, tra l’altro, riconduceva tale stato d’animo alla sua
intenzione di voler troncare la relazione sentimentale con il predetto
ed a causa del recente licenziamento, tentavano di entrare
nell’appartamento forzando il portone d’accesso con l’ausilio dei vigili
del fuoco, nel frattempo intervenuti, ma senza esito.

Gli
agenti decidevano di arrampicarsi fino all’attico, dove l’aspirante
suicida si era rinchiuso, passando per una scala esterna posta su un
balcone del piano sottostante. Rriusciti finalmente ad entrare da una
finestra, si avvedevano immediatamente che i locali erano saturi di gas
proveniente da una bombola ivi presente mentre  il giovane era riverso a
terra privo di sensi.

Immediatamente, dopo aver aperto tutte le
finestre, gli operanti trasportavano l’uomo all’aria aperta e
successivamente, tramite ambulanza, al pronto soccorso dell’ospedale di
Anzio per le cure del caso.

A dire della ragazza, quella sera,
a conclusione di una discussione avvenuta tra loro a causa
dell’intenzione della donna di troncare la loro relazione sentimentale,
dapprima aveva tentato di tagliarsi la gola con un coltello da cucina,
non riuscendovi per il pronto intervento della stessa che era riuscita a
disarmarlo, si era procurato una ferita al polso con una lametta.
Pertanto era intervenuto personale del “118” che aveva prestato le cure
del caso con una fasciatura. infine, realizzando che la fidanzata era
fermamente intenzionata a lasciarlo, aveva tentato di uccidersi inalando
il gas.