‘L’aeroporto deve essere più efficiente e non più grande’

11 gennaio 2011 | 02:49
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‘L’aeroporto deve essere più efficiente e non più grande’

Il comitato FuoriPista continua la raccolta firme contro l’inquinamento causato dal traffico aereo

Il Faro on line – Da quasi tre anni il comitato cittadino FuoriPista si batte contro l’ampliamento del Leonardo Da Vinci a favore di una “maggiore tutela della salute pubblica quotidianamente messa a dura prova dall’inquinamento atmosferico e acustico causato dall’intenso traffico aereo generato dall’aeroporto di Fiumicino”.

“Noi non siamo contrari allo sviluppo dell’Aeroporto di Fiumicino – ci fa notare Florestano Bianchi esponente del comitato –  ma siamo consapevoli che tale sviluppo può essere effettuato ottimizzando le strutture e gli spazi già presenti senza la necessità di un’espansione così massiccia e per alcuni aspetti scriteriata.”

L’ampliamento a cui il comitato si oppone è stato battezzato con il nome  di Fiumicino 2 o anche Fiumicino nord, un progetto colossale” da 10 miliardi di euro che interesserà un’area di  1.300 ettari su cui, stando al master plan presentato,  sorgeranno tre nuove piste di volo e  un nuovo molo passeggeri con annessi hotel, uffici, negozi e altre strutture secondarie.

“Inoltre – afferma Florestano – non esiste sviluppo sulla pelle delle persone. Quindi, prima di tutto, siano effettuati i controlli sui livelli d’inquinamento acustico ed atmosferico correlato alle infrastrutture aeroportuali attuali.”

Proprio per questo nel giugno 2010 Legambiente in collaborazione con il comitato effettuò dei monitoraggi  del livello di inquinamento acustico in sei zone differenti  tra Maccarese, Focene e Fiumicino.
“Ne risultò che il livello medio di bombardamento acustico pari a 82,4 decibel con picchi fino a 101,7 decibel, per capirci meglio, normalmente nei centri abitati come quelli presi in esame il limite massimo diurno è fissato a 55 decibel. A fronte di queste allarmanti valutazioni –prosegue Florestano – il comitato ha avviato una raccolta firme per una petizione popolare a tutela della salute pubblica dall’inquinamento acustico prodotto dall’aeroporto di Fiumicino”.

“Il progetto – conclude – avanza inesorabile ed è ora in elaborazione presso la società inglese appaltatrice, la Scott Wilson. Ultimamente sono stati  anche effettuanti carotaggi del terreno in più zone limitrofe all’aeroporto, questo porterebbe a pensare che le perplessità della cittadinanza, strettamente coinvolta nella vicenda perché residente nella zona  interessata, non siano state prese in considerazione e che la battaglia del comitato FuoriPista nonostante duri da tre anni è solo appena cominciata”.
Andrea Piras