Fermato ladro pendolare: rubava negli scali di tutta Europa

Il Faro on line – Incastrato dalla Polaria l’Arsenio Lupin degli aeroporti europei. Elegante e raffinato, dai modi garbati e disinvolti, conversava amabilmente, distraendoli, con i passeggeri in transito negli scali alleggerendoli con incredibile abilità del loro bagaglio a mano, che nascondeva poi sotto il cappotto, appoggiato sul braccio. E’ questo l’identikit di H.H., 44 anni, di nazionalità algerina, un vero e proprio ladro gentiluomo “pendolare” capace però di mettere a segno con grande precisione una serie di “colpi” prima di fare rientro, ogni sera, a Palma di Majorca, dove da anni aveva la residenza. Ma a porre fine alla “carriera” del nordafricano sono stati gli agenti della Polaria che, dopo aver visionato i filmati ripresi dalle telecamere a circuito chiuso del Leonardo da Vinci, l’hanno individuato, inchiodandolo alle sue responsabilità. Al momento dell’arresto, avvenuto martedì 11 gennaio, il 44enne è stato trovato in possesso di ben 2 computer portatili e di un cellulare Dual sim. In seguito, il malvivente ha ammesso di aver sottratto tutto il materiale elettronico ad alcuni ignari passeggeri da lui abilmente distratti. Nel corso del tempo l’uomo aveva affinato le sue dubbie “capacità”, scegliendo con estrema freddezza la vittima da derubare. Le conquistava chiacchierando, quindi agiva per poi imbarcarsi per un volo e fare quindi rientro la sera a Palma de Majorca. La refurtiva, in genere, consisteva di bagaglio a mano: denaro contante, cellulari ed altro. L’algerino, deferito all’autorità giudiziaria di Civitavecchia per la reiterazione di furti aggravati, rischia pene severe che vanno dai 3 ai 10 anni di reclusione. La brillante operazione condotta dagli uomini della Polaria agli ordini del primo dirigente, dottor Giovanni Siggillino, si inserisce nell’ambito dei servizi mirati al contrasto ed alla repressione dei furti ai danni dei viaggiatori che in questo periodo dell’anno affollano il Leonardo da Vinci.
Maria Grazia Stella