‘Il multisala si farà’

Il Faro on line – Il consigliere del Gruppo Misto Daniele Perello replica al consigliere Tidei sulla vicenda del Multisala. “Il consigliere Marietta Tidei – spiega Perello – sostiene di non comprendere le mie parole sul Multisala. Semplice: essendo il delegato alla materia e spendendomi quotidianamente (e sfido chiunque a sostenere il contrario) è normale che risponda a chi interviene sul tema. Le mie – prosegue Perello – non sono risposte piccate, bensì interventi chiarificatori ad interventi demagogici o inutili. Trovo simpatico l’intervento della Tidei, intenta più a fare l’avvocato della Galletta piuttosto che parlare del Multisala. Ha ragione la Tidei a dire che sapevamo che non avremmo mangiato i popcorn alla befana. Ma questo l’avevamo già detto durante una conferenza stampa”. Dunque il capogruppo del Gruppo Misto ironizza sull’intervento del consigliere Tidei: “la Tidei può comunque dormire sonni tranquilli. Nonostante i problemi burocratici e l’ostruzionismo effettuato dai soliti noti, molto presto daremo una svolta concreta alle aspettative dei cittadini. Mi auguro che la sua intelligenza politica, che stimo e rispetto, porterà lei e i suoi colleghi a votare l’atto in consiglio comunale. Per quanto riguarda invece la sfida di parlare male del suo partito – sostiene Perello – la rifiuto rispedendola al mittente perché mi hanno insegnato a non sparare sulla Croce Rossa, che mostra un partito ormai sempre più chiuso nelle sue caste di potere e lontano dai cittadini. Quando mi accusa invece di essere il “più fervente supporter del pressapochismo e della cialtroneria”, invito la Tidei – conclude Perello – a volare più alto rispetto alla politica fatta di chiacchiere da bar. Einstein sosteneva che è più facile distruggere un atomo che un pregiudizio. La politica delle chiacchiere non mi appartiene. Chi sono? Lo sanno bene le persone che mi conoscono e che non credono certamente alle constatazioni fatte da chi forse non ha nulla da dire. Quanto alle parole della Galletta non rispondo. Vedo soltanto che ancora subisce gli effetti psicologici della sua disastrosa direzione di partito”.