‘Incidenti a via Monte Solarolo: necessari interventi urgenti’

15 gennaio 2011 | 05:50
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‘Incidenti a via Monte Solarolo: necessari interventi urgenti’

I cittadini lall’assessore Prete: ‘Occorrono specchi in prossimità delle traverse per la visibilità e dossi anti velocità‘

Il Faro on line – Sicurezza stradale: i residenti lamentano la mancanza di interventi adeguati per prevenire gli incidenti stradali a via Monte Solarolo. I cittadini, preoccupati dai tanti incidenti che si sono verificati, non ultimo quello che ha visto un’ambulanza quasi scontrasi con un’auto, si rivolgono direttamente all’assessore ai lavori pubblici, Tonino Prete, chiedendo un rafforzamento della segnaletica stradale ed un segnalatore luminoso all’incrocio con via Val Lagarina. Sul tema della sicurezza stradale, a Fiumicino, si continua a dibattere sempre molto vivacemente sia in città sia nelle località a nord del comune. Stavolta a scendere in campo sono gli abitanti la zona di via Monte Solarolo e strade limitrofe, tagliate da questa importante arteria che è sempre più interessata dal traffico insieme a via Coni Zugna. Roberto Cini, presidente del Circolo Aldo Moro, pur ritenendo che sia l’assessore Prete sia il sindaco Mario Canapini prestino “la massima attenzione a predisporre le misure necessarie per tutelare l’incolumità dei cittadini”, intende unirsi alla richiesta dei cittadini perché siano rafforzati gli interventi di prevenzione degli incidenti, considerando quelli attuali “insufficienti”. La richiesta scaturirebbe dal ripetersi di molti incidenti, alcuni dalle conseguenze tragiche, che potrebbero senz’altro ridursi migliorando la segnaletica orizzontale ed installando un segnalatore luminoso all’incrocio con via Val Lagarina.   “A rendere critica la situazione ci sarebbero poi le limitate dimensioni del manto stradale, la mancanza di marciapiedi, le traverse a raso ed il posizionamento dei cassonetti in mezzo alla strada: un fattore di rischio risolvibile con interventi maggiormente risolutivi”, spiega Cini. Per ovviare ai problemi i residenti, di cui si fa portavoce Mario Martini, suggeriscono di sistemare degli specchi in prossimità delle traverse per aumentare la visibilità, dossi per limitare la velocità e delle apposite piazzole per i cassonetti. Se queste misure non fossero ancora sufficienti, i cittadini ipotizzano anche l’attuazione di due sensi unici contrapposti da via Val Lagarina, uno in direzione via della Scafa e uno fino a via Zanusso, che permetterebbe anche la realizzazione di un marciapiede. “Sono solo suggerimenti da profani, espressi per dare un contributo”, affermano i residenti, dichiarando però che in mancanza di risposte torneranno a far sentire “a gran forza la loro voce perché stanchi e preoccupati di rischiare la vita solo per uscire di casa, impossibilitati a fare una passeggiata con una carrozzina e magari a scontrarsi con un’ambulanza, come si è rischiato recentemente”.
Maria Grazia Stella