Attentato ‘simulato’ all’aeroporto Da Vinci

15 gennaio 2011 | 18:21
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Attentato ‘simulato’ all’aeroporto Da Vinci

Riuscita l’esercitazione antiterrorismo di oggi: bene soccorsi e comunicazione

Il Faro on line – E’ pienamente riuscita l’esercitazione antiterrorismo finanziata dalla Comunita’ europea e coordinata dalla prefettura di Roma nell’ambito del progetto europeo denominato “Pen for CEC”. L’esercitazione, durata in totale 45 minuti, ha simulato l’esplosione, all’interno di un esercizio commerciale ubicato nel terminal, e il ferimento di alcune persone provocato dal crollo di una parte del soffitto; poi l’imprevista chiusura delle porte di ingresso del negozio, a causa del guasto della centralina elettronica, e il conseguente blocco dei viaggiatori all’interno del locale. Sul posto si sono recati subito i mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, i quali hanno subito prestato aiuto alle persone, circa una quarantina di attori, rimaste bloccate all’interno del negozio. Contemporaneamente, un’apposita sala operativa ha iniziato a inviare messaggi multimediali ricevibili nell’area aeroportuale su tutti i telefoni Smart Phone, che aggiornavano l’utenza sulla situazione e la natura dell’evento. Obiettivo primario dell’esercitazione è stato quello di testare la macchina organizzativa d’intervento nelle situazioni di emergenza e al contempo dimostrare le potenzialità del progetto “Pen for Cec” che ha previsto, tra l’altro, l’invio di messaggi multimediali di allerta e informazioni, ricevibili dai passeggeri, soprattutto stranieri che, in caso di emergenza si trovano all’interno di aeroporti, porti, stazioni ferroviarie, ma anche in stadi e centri commerciali, avvertendoli in tempo reale e fornendo consigli su come comportarsi. “Gli attentati dell’11 settembre insegnano – ha spiegato il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro – e hanno cambiato tutto il sistema di sicurezza a livello internazionale: l’obiettivo di questa esercitazione, infatti, e’ quello di testare, in caso di necessita’ gli apparati di sicurezza e di intervento ed essere sempre pronti a intervenire e governare con efficacia eventuali reali emergenze”. “L’esercitazione ha raggiunto lo scopo che volevamo – ha spiegato Clara Vaccaro, responsabile per la prefettura di Roma del progetto – ovvero un’esercitazione realistica che rispettasse i tempi dei soccorsi e nel quale si innestasse la comunicazione Pen for Cec all’interno dell’area dove si e’ svolto l’evento e all’esterno. Ora si trattera’ di presentare lo studio alla Commissione europea, poi attendiamo la convalida finale per poterlo applicare in futuro”.