Rimpasto di giunta e polemiche, Onorato e Pascone al posto di Terzigni e Scalfarotto

Il Faro on line – Il rimpasto di giunta nel Comune di Fiumicino si è praticamente compiuto, non senza qualche frizione. Più con i vertici provinciali, per la verità, che con la compagine cittadina, senza il consenso della quale – è palese – il sindaco Mario Canapini (nella foto) non avrebbe potuto portare a termine l’operazione restyling. Non c’è ancora nulla di ufficiale, e nessuno si sbottona. Telefoni spenti, squilli a vuoto o risposte cortesi ma evasive. Eppure possiamo provare a definire i cambi in corso con buona approssimazione. Saltano le teste di Emiliano Scalfarotto e di Massimiliano Terzigni. Al posto di Scalfarotto entrerà come assessore Mario Pascone, con le stesse deleghe, cioè Personale, Affari Generali e Avvocatura. Più complessa, invece, la manovra per l’altro avvicendamento (che per la verità era previsto): Terzigni lascia il bilancio, che viene preso ‘ad interim’ dal sindaco, e a lui subentra Giovanna Onorati, che prenderà però le deleghe a Scuola e Cultura, attualmente nelle mani di Percoco. Quest’ultimo passerà all’Ambiente, lasciato libero da Proietti tempo fa. Pascone poi, essendo stato eletto nelle liste della Rosa Bianca, da assessore dovrà lasciare il posto in Consiglio comunale, che verrà preso dal primo dei non eletti, che è proprio Terzigni, appena uscito dalla stanza dei bottoni. Un rimpasto con “giallo”, peraltro, avvelenato da qualche polemica. Fonti vicine alla segreteria provinciale del Pdl, infatti, riferiscono di malumori nei vertici del partito per l’atteggiamento del sindaco “reo” di non aver ottemperato a un invito (“la necessità di concordare, come principale partito di maggioranza, le scelte politiche dell’amministrazione” e ancora di “condividere con gli scriventi eventuali modifiche del quadro di governo della città”) contenuto in una lettera (nella foto) a firma del coordinatore provinciale Lollobrigida e di quello regionale Piso. Fatto sta che l’avvicendamento – sul quale da tempo ormai si discute – sta per diventare realtà col placet delle forze locali, e non è escluso che già oggi, o al massimo all’inizio della prossima settimana, potrebbe esserci l’ufficializzazione. Solo allora sapremo se e quanto le indiscrezioni riportate saranno confermate nella realtà. Poi ci sarà da guidare la legislatura fino in fondo, con ancora tanti progetti da realizzare e tante promesse da mantenere. Con un occhio anche alle vicende nazionali, che potrebbero – a cascata – rivoluzionare ancora una volta i tempi della legislatura comunale.
Roberta Tito