Biblioteca dei piccoli: ‘Leggere tutti, con tutti i sensi’

17 gennaio 2011 | 18:30
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Biblioteca dei piccoli: ‘Leggere tutti, con tutti i sensi’

Al via il nuovo progetto che regalerà la gioia della lettura anche ai bimbi ipovedenti o dislessici

Il Faro on line – Al via “Leggere tutti, con tutti i sensi”, il progetto promosso dalla Biblioteca dei Piccoli che comprende una serie di iniziative volte a facilitare l’accesso di tutti i bambini alla lettura, anche di quelli con difficoltà visiva o dislessici. Mentre alla biblioteca sono già impegnati a mettere in calendario i giorni in cui saranno consegnati i volumi alle scuole del comune di Fiumicino attraverso il bibliobus, è già stato avviato l’allestimento di una sezione dedicata ai libri che possono aiutare i bambini, ipovedenti o con problemi di dislessia, a misurarsi con gioia e con successo nella lettura. Grazie al sostegno delle farmacie di Fiumicino e alla generosità di molti soci è iniziato l’acquisto di testi specifici diretti sia ai bambini  sia agli adulti. La seconda iniziativa prevista è la pubblicazione mensile sul sito dell’associazione di un calendario diretto agli adulti che si prendono cura dei bambini, ovvero genitori, nonni, zie, educatori, fratelli maggiori.  Spesso gli adulti incontrano difficoltà nell’intrattenere i bambini perché hanno poche idee su quali attività proporre per stabilire con loro un rapporto gratificante da un punto di vista relazionale e conoscitivo. Il calendario regalerà  suggerimenti semplici ma concreti per migliorare la qualità del rapporto tra “grandi” e “piccoli”. Ogni giorno sarà suggerito un gioco o un’altra attività capace sia di facilitare  l’apprendimento sia di migliorare la frequenza della scuola primaria. La proposta, adatta ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, è nata  dalla rielaborazione di materiali tratti dalle risorse per l’alfabetizzazione messe a disposizione dall’associazione Usa Rif, Reading is fundamental, ovvero “leggere è fondamentale”. Al momento, per il bibliobus, non è ancora stato l’okay dal comune.