‘La gioia del presepio’, premiate le scuole

18 gennaio 2011 | 04:07
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‘La gioia del presepio’, premiate le scuole

i lavori sono stati esposti presso il Santuario di Nostra Signora delle Grazie

Il Faro on line – Sono state premiate le classi scolastiche vincitrici della seconda edizione del concorso “La gioia del presepio”, una manifestazione organizzata dall’associazione “Amici del presepio” in collaborazione con il Comune di Nettuno. I lavori presentati sono stati valutati tenendo conto della tecnica, dell’ambientazione e della creatività delle opere realizzate, inserendole in una classifica separata secondo i vari gradi scolastici degli istituti partecipanti; i presepi realizzati dalle scuole sono stati esposti nelle sale adiacenti al Santuario di Nostra Signora delle Grazie.

Questa la classifica delle classi scolastiche vincitrici, a cui andranno in premio dei buoni tra i 50 e i 200 euro per l’acquisto di materiale didattico:

Scuole dell’infanzia

1° premio – II Circolo di Anzio Scuola dell’infanzia “Falasche” sez. IV^
2°             – I  Circolo di Anzio Scuola dell’infanzia “Viale Severiano” sez. A
3°             – Scuola paritaria del’infanzia “S. Francesco”.
 Scuole Primarie
1° premio – II circolo didattico Scuola Primaria “A. Castellani”
2°             – Scuola Primaria “S. M. Goretti”  classi V^ B e V^ D
3°             –     ”         ”             ”        ”         ”     II B e II C.

Scuole Secondarie di Secondo Grado
1° premio – Scuola Media Statale “Giuliano da Sangallo” Plesso Via Canducci.

“Abbiamo voluto sostenere l’iniziativa e l’impegno dell’associazione ‘Amici del Presepio’  – dichiara l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Giampiero Pedace – in quanto il presepio rappresenta il vero spirito del Natale e fa parte della nostra cultura e delle nostre tradizioni. E’ importante sensibilizzare in tal senso i giovani: la partecipazione al concorso ha anche un carattere educativo e formativo, in quanto favorisce il lavoro di gruppo e rappresenta per gli studenti un’occasione di dimostrare la loro creatività e di sviluppare la loro manualità”.