Armi e munizioni occultate in manufatti abusivi

18 gennaio 2011 | 04:04
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Armi e munizioni occultate in manufatti abusivi

In azione la questura e la polizia municipale di Latina

Il Faro on line – Nell’ambito delle indagini sui gravi fatti delittuosi avvenuti negli ultimi mesi nel capoluogo, mirati accertamenti consentivano di verificare che noti esponenti della famiglia Di Silvio, tra cui Di Silvio Giuseppe detto Romolo e Di Silvio Costantino detto Patatone, entrambi detenuti perché ritenuti responsabili dell’omicidio di Buonamano Fabio, da anni avevano abusivamente occupato un terreno demaniale sito in questa via San Francesco, limitrofo al Canale Acque Medie. In detto sito avevano costruito 5 manufatti adibiti a stalle per i cavalli e recintato il tutto. Le attività svolte da questa Squadra Mobile hanno consentito altresì di accertare che dette stalle venivano utilizzate anche per nascondere armi e refurtiva, come dimostrato dal recupero di varie armi interrate proprio nei pressi delle costruzioni abusive e di motorini risultati rubati. Inoltre,  proprio in queste stalle esponenti del clan Di Silvio hanno sequestrato e malmenato alcuni giovani di Latina, gettandoli anche nel letame, per costringerli a versare loro ingenti somme di denaro, con la minaccia che altrimenti avrebbero attentato alla loro vita. In ordine all’abusiva costruzione di manufatti su beni demaniali sono state inviate segnalazioni al Comune di Latina che, attraverso la Polizia Municipale ha espletato i necessari accertamenti, ordinando agli interessati l’immediato abbattimento degli stessi. Nonostante ciò i Di Silvio non hanno ottemperato a quanto ordinato dal Commissario straordinario presso il Comune di Latina che, pertanto, ha disposto la demolizione di dette stalle nella mattinata odierna attraverso una ditta incaricata. I lavori di demolizione si sono svolti senza problemi per l’ordine pubblico.