Picchia la moglie davanti ai figli: interviene la polizia

19 gennaio 2011 | 00:51
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Picchia la moglie davanti ai figli: interviene la polizia

Il giudice ha ordinato agli agenti di eseguire l’ordinanza di divieto di avvicinamento

Il Faro on line – Sono stati gli agenti della questura di Latina a fare allontanare da casa un 45enne che da anni maltrattava la moglie 36enne. L’uomo è accusato dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e di aver agito con crudeltà, abuso di autorità e di relazioni domestiche. Anni di liti e sopraffazioni, botte e medicazioni al pronto soccorso: sotto gli occhi impotenti dei figlioletti. Si legge in un nota della questura: “Il calvario della vittima comincia nel maggio dello scorso anno, quando sono iniziate le denunce della donna sia ai carabinieri si alla polizia. Dal circostanziato racconto della signora, madre di due bambini di 12 e 8 anni è emerso che dopo pochi anni di matrimonio lei stessa aveva chiesto la separazione giudiziale, stanca di una convivenza ‘divenuta intollerabile’ costellata da ostilità e aggressioni sia fisica che psicologica che si estendevano anche nei confronti dei figli minori che sovente, dopo aver subito le minacce verbali del padre, si rifugiavano nella loro stanzetta, mentre il padre malmenava la madre che era accorsa in loro difesa. Per questi motivi – prosegue la nota – la signora nel 2009, ottenne dal Tribunale Civile la separazione giudiziale con l’ingiunzione per l’uomo di lasciare la casa coniugale assegnata alla madre dei piccoli. L’indagato però non è andato via, tanto meno ha ottemperato, negli ultimi mesi, al versamento dell’assegno familiare, anzi crea in casa un clima di terrore e sistematica  sopraffazione. La vittima, che nelle occasioni più critiche ha fatto intervenire anche la Squadra Volante, si è poi rivolta alle Forze di Polizia. Sul caso ha indagato anche l’Ufficio Minori, sentendo testimoni conoscenti e anche, con le giuste modalità, le stesse vittime più piccole che hanno confermato i racconti della propria madre descrivendo l’abituale uso della violenza in casa nei confronti di tutti i familiari. All’esito delle indagini il giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, ha ordinato alla Polizia di Stato di eseguire l’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi di residenza, domicilio, attività lavorativa, con interdizione di accedere o di fare rientro alla casa familiare senza l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria”.
(Fonte Omniroma)