‘Grassi depotenziato: la Polverini chiude due reparti’

20 gennaio 2011 | 16:21
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‘Grassi depotenziato: la Polverini chiude due reparti’

Calicchio (Pd): ‘Per quale motivo i paladini della sanità locale tacciono?’

Il Faro on line – “La Polverini  depotenzia e indebolisce l’ospedale Grassi di Ostia, del quale usufruiscono non solo gli abitanti del XIII Municipio, ma anche 30mila cittadini di Fiumicino e Isola Sacra. Chiude due reparti, quello di oculistica, centro d’eccellenza dove venivano effettuati tra gli altri gli interventi alla retina. E quello di nefrologia, favorendo così la sanità privata e convenzionata e non realizzando alcun risparmio per le casse pubbliche. In tutto questo però non sento e non vedo i nostri governanti locali e in particolar modo i consiglieri De vecchis, Gonnelli e l’assessore D’Intino, paladini della sanità fino all’altro ieri”.
E’ quanto afferma il capogruppo del Partito democratico di Fiumicino, Paolo Calicchio sootolinenado come il centrosinistra, “pur con grande difficoltà, aveva avviato una vera opera di razionalizzazione del Grassi che aveva consentito di arrivare a un aumento dei posti letto disponibili”.

“Di certo non sarò smentito quando ricordo De Vecchis, Gonnelli e D’Intino manifestare con striscioni contro la giunta regionale di centrosinistra, sparando a zero sul modo di gestire la sanità. Ora invece il centrodestra taglia a destra e a manca, ma i paladini della sanità tacciono. Perché? Forse in fondo e in gran segreto stanno trattando l’apertura dell’ospedale di Fiumicino, come da loro sbandierato in campagna elettorale. La struttura del Grassi è priva dell’eliporto e i lavori della piattaforma sono fermi da diverso tempo; come pure non si sa che fine hanno fatto i fondi, stanziati e poi stornati per esigenze di cassa, nella nuova finanziaria della Polverini, che servivano per realizzare la nuova palazzina per uffici e ambulatori nel presidio dell’ospedale Grassi, necessari per aumentare la disponibilità e introdurre nuove specializzazioni. Allo stesso tempo vengono tagliati posti letti  di medicina fisica e riabilitazione del CPO con atti unilaterali di grande democrazia e considerazione del territorio non tenendo conto dei bisogni dei cittadini anche in termini di continuità assistenziale. Perché oggi non potrestano?”.

”Grazie alla Polverini – conclude Calicchio – ci troviamo di fronte ad una perdita gravissima in termini di offerta sanitaria pubblica che non può passare sotto silenzio, perché va a determinare una carenza importante anche sul nostro territorio che ha caratteristiche particolari sia per locazione degli abitanti su un vasto territorio. Nell’attesa dei conigli dal cilindro dei maghi locali e regionali, il PD di Fiumicino, tramite il consigliere regionale Enzo Foschi, ha chiesto formalmente una audizione alla commissione sanità per parlare dei problemi del litorale e di Fiumicino in particolare. E magari anche per reintrodurre concetti come centro Alzheimer e strutture alternative ai ricoveri impropri, che spesso causano intasamento del pronto soccorso”.