Focene, ripresi i lavori anti-erosione

23 gennaio 2011 | 22:52
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Focene, ripresi i lavori anti-erosione

Lo stop degli interventi era stato provocato dalle sfavorevoli condizioni meteo

Il Faro on line – Dopo lo stop dovuto alle pessime condizioni meteo, nei giorni scorsi a Focene sono ripresi gli interventi programmati per la manutenzione straordinaria delle spiagge. Grazie ad un finanziamento di 1 milione e 500 mila euro, che era stato approvato con la giunta Marrazzo con una delibera di giunta sul Programma straordinario delle coste laziali, che ha visto lo stanziamento nel triennio 2009/2011 di 24 milioni totali,  saranno realizzati una serie di interventi strutturali e risolutivi nei punti critici ponendo termine alla cosiddetta “fase degli interventi tampone”. A Focene, in particolare, l’intervento era stato sollecitato da tempo viste le situazioni preoccupanti delle spiagge, oggetto di erosione. A battersi da sempre per la ricostruzione e messa in sicurezza degli arenili il Nuovo comitato cittadino Focene, che si era adoperato sollecitando ed incontrando gli amministratori. Quando l’opera sarà ultimata l’intera località sarà messa in sicurezza, poiché le barriere giungeranno a coprire tutta la parte nord di Focene, dove sorgeva il chiosco di Toni Quaranta “40° all’ombra”. Gli interventi dunque dovrebbero andare avanti ma, in caso di imprevisti, saranno interrotti in occasione dell astagione balneare per riprendere  a novembre ed essere ultimati. I lavori, effettuati dall’Ardis, sono ripresi grazie anche all’interessamento del sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, che si è rivolto alla Regione ed alla stessa Ardis. L’opera fu voluta da Filiberto Zaratti, assessore regionale all’ambiente e cooperazione tra i popoli. Nello specifico gli interventi comprendono la revisione delle opere di protezione tra il pennello 1 e il n. 5: nel dettaglio si tratta di 300 mila euro per il 2009, 700 mila per il 2010 e 500 mila per il 2011. Il provvedimento si era reso necessario per dare risposte efficaci  e durature nel tempo al problema dell’erosione costiera, tracciando un quadro di certezze sia per i cittadini sia per gli operatori balneari.  Questi lavori dovrebbero definitivamente risolvere i problemi causati dalle terribili mareggiate dell’autunno e inverno del 2008-2009, che misero a rischio sia le attività commerciali (il chiosco di Quaranta fu distrutto, ndr) sia i delicati ecosistemi costieri.
Maria Grazia Stella