Ripresi i lavori per il raddoppio di via del Faro

Il Faro on line – Tutto entro l’anno. Tonino Prete ci spera e stamattina l’ha ribadito: “L’obiettivo è questo, arrivare a fine lavori entro il 2011”. L’accoppiata raddoppio via Fontana-raddoppio via del Faro la sogna da tempo. I lavori della prima sono in stato avanzato. Più lunghi quelli per la realizzazione della nuova strada che permetterà di eliminare quel tappo che paralizza il traffico dal Ponte Due Giugno in poi.
I lavori, dopo un paio di mesi di stop a causa della pioggia e del maltempo, sono ripresi da pochissimi giorni. “Si è trattato di una sosta fisiologica” ha sottolineato Prete smentendo alcune voci su un possibile fallimento della ditta che si era aggiudicata l’appalto, da 532mila euro, con un ribasso del 31,06 per cento. “Le continue piogge rendevano difficili gli interventi, ora speriamo che il peggio sia passato e si ricominci a lavorare a piena lena per arrivare a fine anno con una data certa per l’inaugurazione”.
Il progetto, approvato nel 2008, prevede una “circonvallazione” per decongestionare il traffico tra Fiumicino e Isola Sacra e una nuova strada di collegamento tra via Coni Zugna e via Della Scafa, parallela a via del Faro, che ha sottolineato Prete “consentirà agli automobilisti di attraversare le due località con maggiore scorrevolezza”. In soldoni due strade parallele, entrambe a senso unico.
La nuova strada. Sarà larga 7 metri con marciapiedi su entrambe i lati di 2 metri. Oltre a questo arriveranno anche due collegamenti trasversali che uniranno via del Faro con la nuova strada, il primo in prosecuzione di via Fiumara (raddoppiando quello esistente) ed il secondo subito dopo, a sud della recinzione della centrale elettrica.
La nuova carreggiata sarà a due corsie divise da zona centrale con parcheggi e marciapiedi, mentre all’incrocio con via del Faro sarà realizzata una rotatoria. All’esterno del parco di Villa Guglielmi ci sarà invece una nuova recinzione, simile a quella esistente, che garantirà “la continuità estetica dell’opera con la precedente realizzazione, che si svilupperà lungo il marciapiede di nuova costruzione e chiuderà perimetralmente il parco, sostituendosi alla vecchia recinzione della centrale elettrica”.
Gian Marco Venturi