‘Punteruolo rosso: mancano i fondi per smaltire le palme malate’

25 gennaio 2011 | 00:53
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‘Punteruolo rosso: mancano i fondi per smaltire le palme malate’

Intanto il ‘killer’ attacca anche altre piante e scatta l’allarme rosso

Il Faro on line – Il bilancio è vicino, novanta giorni al massimo, e in via Portuense qualcosa già si muove. Le prime richieste stanno piano piano arrivando e uno dei capitolati di spesa da rimpolpare sarà sicuramente quello per lo smaltimento delle palme attaccate dall’ormai temibile punteruolo rosso. “Attualmente i soldi non ci sono, e quindi non possiamo fare nulla. Attendiamo che nel bilancio sia inserita una voce per questo tipo di interventi” ha chiosato stamattina il presidente della commissione lavori pubblici, Salvatore Miele, al termine di una lunga riunione con maggioranza e opposizione nella sala commissioni, al piano zero del palazzo comunale, in cui si è fatto il punto della situazione. “Il problema esiste, non ci nascondiamo. Ma la volontà di restituire quel decoro che Fiumicino merita non manca” ha sottolineato Miele intorno a mezzogiorno.
L’allarme rosso è scattato da un po’, ma la voracità del punteruolo rosso, invece di scemare aumenta. Il killer delle piante ha ormai devastato quasi il 90 per cento del patrimonio comunale. Villa Guglielmi è stata quasi rasa al suolo. Lo stesso è accaduto nelle vie principali del comune e nei parchi pubblici. E ora il campanello d’allarme è suonato anche per altri tipi di piante. In pericolo ci sono le palme nane, prima non colpite dal punteruolo rosso, e si registrano anche i primi attacchi alle preziose cycas.
Qualche mese fa erano partiti i primi interventi. C’erano stati diversi abbattimenti, ma la seconda fase è in stand by. “Abbattere, smaltire e conferire le piante costa e assai” ha spiegato il presidente della commissione lavori pubblici. Il sito di stoccaggio di Ladispoli è pieno, rimangono quelli di Passocorese e Latina. Sempre lo stesso problema: i soldi. “Attendiamo il bilancio” ha ribadito Miele, che ha poi parlato anche dei rimedi per la prevenzione del punteruolo rosso: “Costose e inefficaci, se anche i privati non fanno lo stesso”.
Il senso è un po’ questo: noi possiamo pure intervenire e mettere in bilancio somme ingenti ma se poi qualche furbacchione getta le palme in qualche campo, o non interviene sulle palme malate è tutto inutile. Tesi ribadita anche da Fabio Rutigliano (Udc): “Ognuno dovrebbe fare la propria parte”.
La situazione è ingarbugliata. I fondi non ci sono e non si sa se arriveranno. L’impasse sul federalismo fiscale rischia di costare a Fiumicino circa tre milioni di mancati incassi dallo Stato. E anche i ricavi dalle concessioni edilizie, se non verranno sbloccati B4A e le grane legate ai vari vincoli che tengono con il freno tirato lo sviluppo urbanistico di parte del Comune, potrebbero rimanere sulla carta.
Critica l’opposizione. Il consigliere comunale del Pd Michela Califano ha ricordato: “Il problema delle palme malate non è di oggi, ma è vecchio di anni, così come quello dei mancati interventi”.
Gian Marco Venturi