Potature: il maxi piano pronto a metà febbraio

26 gennaio 2011 | 00:14
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Potature: il maxi piano pronto a metà febbraio

Palme malate: dopo il bilancio via agli interventi per eliminarle tutte. Sono quasi 100

Il Faro on line – Via Michele Rosi, via San Carlo a Palidoro, il centro di accoglienza della Madonna della Luce e alcuni interventi “dove ormai è improcrastinabile”. Subito dopo la zona sud, che sarà battuta a tappeto. Totale costi: poco meno di 155 mila euro.
La scaletta del maxi piano di potatura delle alberature stradali, che comprenderà anche parchi, giardini pubblici e scuole comunali è stata resa nota ieri, dopo l’apertura delle buste e l’affidamento dei lavori arrivato una decina di giorni fa. “Gli interventi? Dovrebbero partire entro metà febbraio, al massimo entro il venti” ha sottolineato l’assessore ai lavori pubblici, Tonino Prete, annunciando il via libera al piano, che interesserà un po’ tutti i tipi di alberature presenti lungo lo sterminato comune di Fiumicino.  
Prima di tutto i Pini. La manutenzione riguarderà la cosiddetta spalcatura, l’eliminazione dei rami più bassi, per dare alla chioma aria e luce, e delle parti secche. Stesso procedimento per le Robinie, gli Eucaliptus, i Populus, le Querce, gli Aceri, le Sophora, i Prunus, gli Olmi. Per finire con le potature di contenimento dei Platani.
Gli interventi precederanno un altro maxi piano: quello per lo smaltimento delle palme attaccate dal punteruolo rosso. Prete ieri è intervenuto correggendo il tiro dopo le dichiarazioni, del presidente della commissione lavori pubblici, Salvatore Miele, apparse 24 ore prima su Il Faro On Line. “Abbiamo predisposto un piano che partirà subito dopo il bilancio – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici -. L’appalto è pronto. Gli interventi stavolta saranno definitivi e non a tranche. Questo ci permetterà di eliminare definitivamente tutte le palme attaccate da punteruolo rosso, che sono circa un centinaio su tutto il territorio comunale e conferirle in discarica”. Lo stanziamento, che dovrebbe essere inserito nel prossimo bilancio, dovrebbe oscillare intorno ai 60mila euro.  
Gian Marco Venturi