‘La filiera agricola e l’etichettatura costituiscono nuovi strumenti’

Il Faro on line – Alla luce della recente approvazione della legge sull’etichettatura di origine di prodotti, si è tenuta, presso la sala riunioni della Coldiretti di Latina, una riunione per approfondire i contenuti della nuova legge e gli scenari che prospetta il provvedimento. Ad aprire i lavori, Saverio Viola (nella foto), direttore Coldiretti Latina. “I progetti realizzati di recente dalla Coldiretti – ha affermato Viola– ci spingono ad una riflessione sul ruolo delle imprese nell’evoluzione del comparto agricolo anche in provincia di Latina. La filiera agricola tutta locale e a chilometri zero, i nuovi mercati di ‘Campagna Amica’, aperti anche da noi, a Latina, e non ultima la nuova legge sull’etichettatura di origine – ha aggiunto Viola – costituiscono dei nuovi strumenti di cui oggi possiamo servirci per migliorare la nostra attività e far crescere le nostre aziende”.
“Purtroppo – ha aggiunto– le difficoltà per le imprese ci sono e non sono poche ma credo siano ormai maturi i tempi per proettare le nostre azioni verso nuovi scenari. Coldiretti oggi rappresenta la chiave di volta per offrire nuove opportunità anche alle imprese pontine. Le varie filiere produttive della nostra terra, infatti, grazie all’etichetattura, possono essere rivalutate da un mercato che è in fermento e in evoluzione. Tarcciabilità e garanzia di qualità rappresentano, per il 97% dei cittadini-consumatori pontini, una prerogativa. Come organizzazione riteniamo giunto il momento di una concreta azione di ulteriore valorizzazione delle produzioni agricole locali mediante dei programmi innovativi che a breve saranno resi noti. Particolarmente interessanti gli oltre venti imprenditori agricoli presenti, in rappresentanza delle varie filiere produttive, che intendono lavorare in sinergia con l’associazione per continuare a valorizzare al meglio i propri prodotti e per salvaguardare i redditi attuali.
“Abbiamo decine di esempi di imprednitori nella provincia di Latina che mandano avanti aziende agricole e zootecniche con risultati più che lusinghieri – ha concluso Viola – e da questa base dobbiamo partire per meglio valorizzare e vendere i prodotti. D’altronde il mercato di Campagna Amica, che ogni mercoledì mattina si tiene nei nostri locali, in via Don Minzoni, offre già delle riflessioni su quanto sia gradita la filiera accorciata. Ora, grazie alla Fondazione Campagna Amica che si rivolge a consumatori, produttori agricoli e cittadini, tenteremo di mettere insieme le risposte ai temi più sentiti di oggi: alimentazione, turismo, ecologia. Così facendo inaugureremo una nuova qualità della vita. La filiera agroalimentare pontina, l’andamento prezzi, gli stili d’acquisto, la provenienza dei prodotti agricoli, la stagionalità, i prodotti a km zero, il chiaro no agli OGM, hanno di fatto permesso una crescita della cultura di una spesa più consapevole e su questa base dobbiamo andare avanti”.