Decreto flussi, Coldiretti in prima linea

30 gennaio 2011 | 23:24
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Decreto flussi, Coldiretti in prima linea

Il direttore Viola: ‘Scatta il click day per i lavoratori stranieri. Siamo pronti’

Il Faro on line – In seguito alla pubblicazione, sulla Gazzetta ufficiale del 31 dicembre scorso, del decreto del Presidente del Consiglio per l’ingresso in Italia, nel corso del 2011, di circa 100 mila lavoratori extracomunitari non stagionali, gli uffici della Coldiretti di Latina si sono attivati per ritirare la documentazione necessaria per usufruire del decreto  Flussi (documenti d’identità del futuro datore di lavoro, situazione reddituale, eventuale certificato d’invalidità per richiesta badanti, passaporto residenza e stato civile dello straniero, e marca da bollo di € 14,62).  “Il decreto – sottolinea il direttore di Coldiretti Latina,Saverio Viola – prevede questa modalità come unico sistema per accedere legalmente al mondo del lavoro in Italia. Per l’agricoltura provinciale la manodopera straniera ha una grande rilevanza, soprattutto in determinati comparti come l’orticoltura e la zootecnia da latte”.
La procedura di inoltro delle istanze può avvenire esclusivamente per via telematica e partirà il prossimo 31 gennaio alle ore 8,00 per i cittadini delle nazioni privilegiate (Albania – Algeria – Bangladesh – Egitto – Filippine – Ghana – Marocco – Repubblica Moldova – Nigeria – Pakistan – Senegal – Somalia – Sri Lanka – Tunisia – India – Perù – Ucraina – Niger – Gambia e altri paesi non appartenenti alla Unione Europea che hanno concluso accordi per la regolamentazione dei flussi di ingesso e delle procedure di riammissione), il giorno 2 febbraio per i soli lavoratori domestici e assistenza alla persona, il giorno 3 febbraio per i restanti casi.  Secondo l’Inea i lavoratori stranieri impegnati nelle campagne italiane sono saliti a quota 185mila, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. La forza lavoro estera rappresenta oggi quasi il 21% del totale impiegato in agricoltura, con un trend in crescita.Tra gli stranieri prevale la presenza dei lavoratori neocomunitari (circa 60.000), di provenienza principalmente rumena bulgara e polacca. Tra quelli extracomunitari si stabilizza invece il numero di nordafricani, albanesi e cittadini dell’ex Jugoslavia, mentre aumentano seppur di poco asiatici e sudamericani.
Per quanto riguarda la realtà delle aziende agricole associate a Coldiretti Latina, i lavoratori stranieri sono circa 5.000, pari al 24% della manodopera totale suddivisi tra lavoratori fissi e avventizi. Le ultime domande di Flussi inviate da Coldiretti Latina  nel 2010  sono state circa 6000 e la richiesta prevalente delle aziende è stata rivolta all’assunzione di lavoratori appartenenti alla nazionalità indiana. Su richiesta di Coldiretti sono state previste nel decreto anche 4.000 quote, a livello nazionale, per la conversione dei permessi stagionali in permessi di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale. Gli uffici di Coldiretti sono a disposizione per la raccolta e l’inoltro delle domande e, poiché le quote vengono assegnate rispettando l’ordine cronologico di arrivo delle richieste, è fondamentale inviare tempestivamente nel giorno stabilito dal decreto, l’istanza per  evitare che la quota si esaurisca.