Aggredito sotto casa e derubato di 25.000 euro

Il Faro on line – Si erano appostati nell’oscurità attendendo che la loro vittima, un commerciante 24enne, tornasse nella sua abitazione di Torvaianica. Al suo arrivo, i malviventi lo hanno aggredito a calci e pugni, derubandolo degli incassi giornalieri dei suoi negozi, circa 25.000 euro in contanti, e fuggendo subito dopo a bordo di un ciclomotore. I fatti risalgono alla notte tra il 29 ed il 30 gennaio scorsi: il 24enne è stato trovato ancora a terra dai suoi genitori che, visti i due rapinatori scappare con il motorino, hanno immediatamente avvisato il “112”. Sul posto sono intervenute alcune pattuglie dei Carabinieri della Stazione Carabinieri di Torvaianica che si sono messe sulle tracce dei fuggitivi, riuscendo ad individuarli dopo pochi minuti. Durante l’inseguimento i malviventi hanno perso il controllo del ciclomotore rovinando al suolo: in quel frangente uno dei due, Massimiliano G. di 43 anni, originario di Ladispoli e già conosciuto alle forze dell’ordine, è stato bloccato dai Carabinieri, mentre il complice è riuscito a scappare  nelle campagne circostanti, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Dai successivi accertamenti è emerso che il motorino utilizzato dai rapinatori per la fuga era provento di un furto messo a segno nel 2007, motivo per cui è stato sequestrato. La vittima dell’aggressione è stata accompagnata al Policlinico di Pomezia da dove è stata dimessa con una prognosi di 21 giorni. Anche il malvivente fermato è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari a causa delle lesioni riportate nella caduta dal ciclomotore. Ne avrà per 7 giorni. Il 43enne, associato al carcere di Velletri, dovrà rispondere dei reati di rapina aggravata in concorso e ricettazione. Sono tuttora in corso le indagini dei Carabinieri finalizzate all’identificazione e al rintraccio del complice.