‘Ufficio delle Dogane, situazione ancora precaria’

3 febbraio 2011 | 00:09
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‘Ufficio delle Dogane, situazione ancora precaria’

Tisba: ‘Il porto ha la necessità di assicurare l’apertura dei varchi H24’

Il Faro on line – La Uil Pa Dogane Lazio deve purtroppo tornare a ribadire, ancora una volta, la precaria situazione in cui versa l’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, già da tempo penalizzato da una carenza di organico di circa 30 unità, rispetto alla pianta organica prevista dall’Agenzia delle Dogane per quest’Ufficio.

“La difficoltà di assicurare comunque il regolare svolgimento di tutti i servizi – spiega Virgilio Tisba, segretario regionale Uilpa Dogane Lazio – viene oggi ulteriormente aggravata dal considerevole taglio dei fondi destinati alla retribuzione delle prestazioni di lavoro straordinario”.

“Questa sigla sindacale tiene a sottolineare che, con spirito di collaborazione, la maggior parte del personale dipendente ha aderito volontariamente ad una turnazione che permette all’Amministrazione di coprire l’orario di apertura comunitario dell’Ufficio, previsto dalle 08.00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì e dalle ore 8.00 alle 14.00 per la giornata del sabato, oltre naturalmente ad assicurare i servizi nelle giornate festive”.

“Resta comunque il fatto che il Porto di Civitavecchia, classificato come ‘porto di rilevanza internazionale’, ha la necessità, come porto di confine, di assicurare l’apertura dei varchi H24; per tale motivo, accade spesso che si verifichi l’esigenza di prolungare gli orari di servizio”.

“E’ opportuno infine ricordare che, attualmente, il personale della Dogana è impegnato  anche in altri compiti istituzionali, quali ad esempio, le verifiche esterne presso le ditte, che comportano un notevole impiego di tempo e risorse umane.
La Uil Pa Dogane Lazio, ritiene quindi indispensabile che l’Agenzia delle Dogane proceda ad una integrazione dei  fondi destinati all’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, in modo da evitare possibili disservizi che potrebbero nuocere gravemente sull’operatività portuale, e al contempo impedire all’Ufficio di raggiungere gli obiettivi fissati dall’Amministrazione”.