Università e proteste, parla l’assessore

5 febbraio 2011 | 22:45
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Università e proteste, parla l’assessore

Enrico Tiero interviene su servizi bus, borse di studio e mobilitazioni

Il Faro on line – “Da diversi mesi il dibattito della situazione universitaria si è infiammato, gli studenti si sono mobilitati e, sciacalli del momento lo hanno sfruttato a loro vantaggio, facendo retorica moralista e perbenista per attaccare la corrente politica attualmente al governo – dice Enrico Tiero, assessore provinciale – Agli occhi d tutti il principale problema è senza dubbio la mancanza di fondi. La questione è però ben più complessa, in particolare a Latina. Infatti la protesta non si è fatta attendere nella nostra città, nella quale, gli studenti, esasperati dalle promesse non mantenute e da altri atteggiamenti poco consoni a far divenire Latina una vera e propria città universitaria,hanno dato luogo a gesti-simbolo, come per esempio l’occupazione della Facoltà di Ingegneria. Poco fa accennavo al fatto che i problemi sono anche altri, perchè non parlare dello stato in cui versa la biblioteca comunale? Una struttura ormai non più adatta, in particolare per spazi, ad offrire un servizio d’eccellenza agli studenti, nati e cresciuti qui, come per quelli fuori sede, che si aspetterebbero da una città con una sede universitaria un trattamento migliore. Legato al problema degli studenti fuori sede vi è naturalmente la situazione degli alloggi per questi ultimi: sono stati fatti notevoli sforzi per consentire alle fasce meno abbienti di poter studiare nella nostra città, ma non è ancora abbastanza. Sulla scia di quello che è stato fatto in altre grandi realtà universitarie proporrei di stabilire un contratto convenzionato, Comune-Proprietari Immobiliari, per consentire la stipula di contratti a canone agevolato, strumento non da tutti apprezzato e soprattutto quasi sconosciuto ai più. Si avrebbe così un vantaggio in termini economici per chi prende in locazione una stanza, e, dall’altra parte, una diminuzione della pressione fiscale sui proprietari, facendo emergere anche quella parte di mercato rimasta invisibile alle casse dello stato. Un’altra ottima iniziativa che sono sicuro sarebbe molto apprezzata dagli studenti universitari è la possibilità di avere un trasporto pubblico urbano gratuito, rivolgendo questo servizio sempre ai “fuorisede”. Un altro settore in cui Latina dovrebbe scommettere maggiormente è l’erogazione di borse di studio attribuite per meritocrazia: sappiamo tutti infatti che esistono delle borse per poter tamponare una situazione di criticità economica della famiglia dello studente, a livello statale e universitario. Latina dovrebbe andare oltre: collegare l’erogazione di borse di studio a bandi per la valorizzazione del territorio: studi e tesi sulle attività produttive, pensando alla Facoltà di Economia oppure la situazione idrica del territorio, rivolgendomi in questo caso alla Facoltà di Ingegneria, e così via. In conclusione, gli interventi da effettuare sono molteplici, ma tutto ciò ed altro, consentirà di dare alla cittadina il giusto slancio che merita, e ricordando che, sfruttando la posizione strategica in cui è posizionata e fornendo dei servizi efficienti per aumentare il bacino degli studenti, l’accoglienza degli studenti fuorisede, può essere considerata anche un ottimo investimento in termini economici, non solo culturali. Latina e i suoi studenti meritano questo ed altro”.